JESI – Giovani di nuovo in strada a difesa dell’ambiente. Anche a Jesi, il movimento Fridays For Future, nato sulla scia dell’impegno civico e delle battaglie di Greta Thunberg, si è mobilitato per chiedere azioni concrete a salvaguardia del clima ai governi nazionali e alle istituzioni transnazionali. Gli studenti sono partiti da Porta Valle, con striscioni e musica, raggiungendo il cuore della città. L’appello è chiaro: il pianeta sta morendo e bisogna subito agire.
Nutrita la partecipazione. Sono gli stessi promotori del movimento, frequentanti le scuole medie e superiori della città, ad auto-organizzarsi. In piazza Indipendenza, una delegazione è salita al primo piano del Municipio per incontrare il sindaco Massimo Bacci, che li ha ricevuti, complimentandosi per la determinazione nel portare avanti le proprie idee.
«L’impegno di questa amministrazione sul tema è completo – commenta l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano -. Abbiamo aderito al patto dei sindaci per cui portiamo avanti un piano per l’energia sostenibile con azioni per aumentare l’efficienza energetica degli edifici (scuole, piscina e pubblica illuminazione) e per ridurre le emissioni di gas climalteranti (piste ciclabili, PUMS, filtri pizzerie, incentivi abbonamenti autobus, regolamento edilizia green). Stiamo facendo la nostra parte. Il piano per il clima e l’energia che stiamo predisponendo, fra l’altro, ha ricevuto l’apprezzamento della Commissione Europea».
Infine, un appello: «Ai giovani – è la sollecitazione dell’assessore Napolitano – dico di sentirsi protagonisti del cambiamento e quindi di fare qualcosa di concreto per salvare il clima, aderendo ad esempio alla campagna Walk for our future, vale a dire andando a scuola a piedi, o con la bici, o con l’autobus. Gandhi, a tale proposito, è illuminante: Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».