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Jesi, il Giro d’Italia “fa tappa” all’Hotel Federico II – VIDEO

Reduci dalla Modena- Cattolica e in vista della Grotte di Frasassi- Ascoli Piceno, tre i team della corsa rosa accolti dal complesso di via Ancona. «Fantastico ritrovare il pubblico sulle strade e bella l'accoglienza delle Marche»

Il Giro d'Italia "fa tappa" all'Hotel Federico II di Jesi

JESI – Il Giro d’Italia 2021 “fa tappa” anche a Jesi. Reduce dalla quinta tappa Modena- Cattolica, vinta allo sprint dall’australiano Caleb Ewan della Lotto Soudal sugli italiani Giacomo Nizzolo e Elia Viviani, una parte della carovana rosa ha infatti trovato ospitalità e accoglienza all’Hotel Federico II in vista della sesta frazione. Quella tutta marchigiana di questa edizione, la Grotte di Frasassi- Ascoli Piceno di 160 chilometri. Da un lato omaggio ai 50 anni dalla scoperta dell’ipogeo e dall’altro ritorno dopo 17 anni nella città delle Cento Torri, con ascesa finale a Colle San Giacomo.

IL VIDEO


Tre, oltre allo staff Shimano, i team alloggiati nel complesso alberghiero di via Ancona. La Movistar del terzo in classifica, a 48 secondi dalla maglia rosa Alessandro De Marchi, il portoghese Nelson Oliveira. E poi il Team Emirates di Fernando Gaviria, Diego Ulissi, dello statunitense Joe Dombrovski – vincitore di tappa a Sestola e leader della classifica del Gran Premio della Montagna – e dell’italiano Davide Formolo, 12esimo. Inoltre la Barhain Victorious dell’italiano Damiano Caruso, 11esimo, e non più del basco Mikel Landa, costretto al ritiro dall’infortunio alla clavicola causato dalla caduta all’arrivo di Cattolica che ha riguardato anche Dombrovski e messo in dubbio il proseguimento della corsa anche da parte dell’americano, che ogni probabilità non sarà al via della sesta tappa.

Il Giro d’Italia “fa tappa” all’Hotel Federico II di Jesi

«Iniziare a ritrovare il pubblico sulle strade del Giro, dopo le sofferenze di un anno di pandemia, è una cosa fantastica- ci dice Marco Marzano, direttore sportivo della Uae Team Emirates – ed è bella l’accoglienza delle Marche. In questa zona in particolare il pensiero di tutti noi non può non andare a Michele Scarponi, che da corridore ho avuto anche come capitano. Rivederne i colori su queste strade è una grande emozione».

Per l’Hotel Federico II l’arrivo della carovana del Giro – circa 120 persone fra atleti, tecnici e addetti ai lavori- è il secondo grande evento sportivo ospitato in questa riapertura di primavera dopo il Rally dell’Adriatico. «Finalmente ci sono segnali di ripresa dal mercato e dal settore turismo- dice il direttore Andrea Ferrari Acciajoli – dopo la situazione venutasi a creare con le restrizioni dovute alla pandemia. Speriamo sia il miglior viatico per una buona estate in cui ripartire a pieno ritmo».