JESI – Venti produttori fra vino e olio da tre province marchigiane, tre edifici storici (Palazzo della Signoria, la Chiesa di San Bernardo e Palazzo Santoni), due piazze, un prodotto fiore all’occhiello del territorio come il “carciofo precoce di Jesi” e la possibilità di un tour fra degustazioni, assaggi, corsi e momenti di riflessione: da domenica 29 aprile a lunedì Primo Maggio prossimi, nel centro storico di Jesi andranno a braccetto “Giro Divino”, la manifestazione promossa dalla Pro Loco, e “Carciofiamo”, l’iniziativa della condotta Slow Food dei Castelli di Jesi, per una “Festa di Primavera”. «Far conoscere i prodotti del territori e la sua enogastronomia di eccellenza sono intenti pienamente in linea con quelli dell’amministrazione» dice a riguardo l’assessore al turismo Alessandro Tesei.
L’appuntamento è dalle 16 alle 23 di sabato 29 e dalle 10 alle 23 nelle successive due giornate. La formula di Giro Divino prevede, con l’acquisto dei carnet nei tre palazzi storici dove saranno presenti gli espositori, il diritto a 12 degustazioni ma anche sconti per l’ingresso nei musei cittadini a pagamento e per l’acquisto di vino o olio. Dalla Vallesina alla Valdaso, i produttori coinvolti vengono da larga parte del centro sud della regione. In Piazza Colocci ci saranno, vicine, Pro Loco Jesi e condotta Slow Food, quest’ultima ospite dell’iniziativa con la promozione del “carciofo precoce di Jesi”, sul quale verranno fornite informazioni e materiale divulgativo ma che potrà anche essere assaggiato. Non solo sul posto ma pure nei tre locali aderenti (Evokè, Rosso Intenso, Rambaldus), che per l’occasione lo proporranno come ingredienti di alcuni dei propri piatti. «Una vetrina per il territorio – dicono il presidente Alessandro Gabrielloni e Anna Maria Epifani di Pro Loco – che ne evidenzia i prodotti sotto il profilo sia dell’importanza nutrizionale sia dell’attrattiva turistica. Fra le novità, il mini corso sull’olio d’oliva che si terrà il 30 aprile al Museo “Stupor Mundi”, mentre all’Ime di Palazzo Balleani si terrà, il 29, il convegno su “Il Km 0, la Tipicità, i Presidi e la loro influenza sulla nutrizione e sul turismo”».
«Buono, pulito e giusto sono le parole d’ordine di Slow Food e in tale direzione va una manifestazione come questa – dicono per la Condotta jesina Massimo Cerioni e Daniele Olivi – saremo in piazza in prosecuzione di una prima parte di Carciofiamo già tenutasi alla Coop. Dal produttore di una reale tipicità del territorio come il carciofo precoce di Jesi all’utilizzatore, come accadrà nei locali coinvolti, lo sviluppo è quello giusto».