Jesi-Fabriano

Gruppi di acquisto solidale e l’Orto del Sorriso: il racconto di una collaborazione

Il secondo appuntamento della rassegna “Ascolto... storie, profumi e sapori” racconta il legame tra i cittadini ed il territorio che abitano. L'appuntamento alla ex-Seconda Circoscrizione in via San Francesco a Jesi

Uno degli incontri della rassegna "Ascolto...storie, profumi e sapori"
Uno degli incontri della rassegna "Ascolto...storie, profumi e sapori"

JESI – Cosa succede quando le famiglie jesine che fanno parte di un Gruppo di Acquisto Solidale incontrano il progetto di agricoltura sociale l’Orto del Sorriso?

La risposta nelle parole dei protagonisti Katia Strappa, del GAS Jesi, e Matteo Donati dell’Orto del Sorriso, che saranno gli ospiti del secondo appuntamento della rassegna “Ascolto… storie, profumi e sapori”, che si terrà domani (venerdì 13 aprile) alle 21.15 nella sala convegni della ex-Seconda Circoscrizione in via San Francesco, 52 a Jesi.

Due realtà che hanno molto in comune: il GAS Jesi è nato circa 15 anni fa per iniziativa di un gruppo di amici. Nonostante alcuni naturali cambiamenti e rinnovamenti, nel corso del tempo il Gruppo ha mantenuto inalterato la sua dimensione di circa 25 famiglie. Il Gas si caratterizza per tre aggettivi: piccolo, locale e solidale. Piccolo per permettere un’organizzazione semplice e per favorire le relazioni tra i soci. Locale per rinsaldare il legame tra i cittadini ed il territorio che abitano. Il gruppo diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto della solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti, partendo dai membri del gruppo ed estendendosi ai piccoli produttori, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.

Orto del sorriso Jesi
Il civico 46 di via Calabria a Jesi

LOrto del Sorriso ha sede in via Calabria 47 a Jesi: ormai al suo quarto anno di vita, questa realtà è sostenuta e gestita da Caritas e dalla Cooperativa Sociale Odos che insieme danno opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a soggetti fragili. Va sottolineata in particolare la collaborazione con il Gas di Jesi che rimarca quanto il gesto di fare la spesa sia un’azione di forte e chiara valenza sociale, economica e politica, contrapposta ai modelli di consumo globale.

L’incontro rientra nell’iniziativa promossa dal Centro Turistico Giovanile “Vallesina” in collaborazione con la Condotta Slow Food “Castelli di Jesi”, che ha curato quest’anno il calendario degli incontri. Il successivo, ed ultimo degli incontri in programma, sarà venerdì 20 aprile, con “Il progetto ARCA – Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente nella valle dell’Esino”, illustrato da Bruno Garbini, ideatore del progetto.

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