JESI – Inaugurata ieri, 15 aprile, la mostra di gioielli ispirata a Federico II.
Nelle teche in esposizione nella sala congressi del Museo “Stupor Mundi” rifulgono le opere d’arte di Maria Marchegiani, che si è formata nelle botteghe orafe di Jesi, le quali affondano radici, eccellenza e sapienza di mestiere nei secoli illustri che videro all’opera anche Lucagnolo, collega e poi rivale nientemeno che di Benvenuto Cellini.
Gioielli meravigliosamente evocativi ispirati all’iconografia di un personaggio, l’imperatore, che travalica i tempi e si offre non solo alla “sua” città in tutta la sua grande statura di uomo di raffinata politica e di cultura, d’arme e d’azione, amante della scienza, del multi culturalismo e della bellezza.
Gioielli d’oro anche nel colore champagne, elemento distintivo del brand, che ne esalta la raffinatezza, e topazi, rubini, monete.
Le teche che li contengono possono essere ammirate durante tutta questa settimana nel complesso museale, dove sono state trasferite dopo l’inaugurazione, alla quale ha preso parte anche il vice sindaco e assessore alla cultura, Luca Butini.