JESI – Cinquecento palline griffate “Jesi Natale”, disponibili in luoghi pubblici – la Biblioteca Planettiana, il Teatro Pergolesi, la piscina comunale – e in oltre venti negozi del centro con una donazione minima di 5 euro: il ricavato dell’iniziativa “Illuminiamo il Natale”, tramite la Fondazione Vallesina aiuta Onlus, andrà all’Asp Ambito IX, che lo impiegherà per incrementare le risorse destinate a supportare le famiglie meno abbienti nel far fronte al pagamento delle bollette per riscaldamento e utenze energetiche. A presentare il tutto, sono stati in Comune il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, l’assessora alle partecipate Paola Lenti e il direttore dell’Asp, Franco Pesaresi. Con loro, il presidente dell’associazione di commercianti Jesi Centro, Tobia Bifani. L’appuntamento ha dato anche l’occasione – presenti per il Liceo Artistico “Mannucci” i professori Samuele Verdecchia e Massimo Ippoliti – per raccontare l’allestimento dedicato ai più piccoli che, per Piazza Colocci, hanno realizzato le classi seconde della scuola: un boccascena teatrale decorato e colorato con motivi tipici e che dà accesso ad una “casa di Babbo Natale”.
Sul palco si svolgeranno fra le altre cose la caccia al tesoro (18 dicembre) e lo spettacolo “La Befana va in palestra” (5 gennaio) dell’Acchiappasogni e i laboratori del Ludobus del 20 dicembre.
«Due iniziative rivolte a quello che è il tratto autentico del Natale: la solidarietà e l’attenzione ai bambini – dice Fiordelmondo – grazie a Fondazione Vallesina Aiuta e Asp e alla collaborazione dei commercianti di Jesi Centro sarà possibile contribuire ad aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze. Grazie a studenti e docenti del Mannucci, e alla collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini lo spazio per i bambini in Piazza Colocci. Vuole essere un elemento distintivo di questo Natale e del futuro l’attingere a talenti, forze, energie e spirito di solidarietà di cui è ricca la città in tutte le generazioni». Per Lenti: «Il Natale è solidarietà, siamo felici di questa partecipazione che coinvolge la Fondazione di comunità Vallesina aiuta. Darà modo a tutti di stare vicini a chi vive con maggiore difficoltà questo momento».
Esprime soddisfazione il presidente dell’associazione di commercianti Jesi Centro, Tobia Bifani: «Un progetto pilota che speriamo possa allargarsi. Bello collaborare con realtà e persone del territorio, che si conoscono e che consentono di avere riscontro dei risultati di ciò che si fa». Ricorda Franco Pesaresi: «La povertà energetica è fattore a cui non si pensava fino a 2 anni fa. Riguardava l’8,5% delle famiglie in Italia nel 2021, è di certo peggiorato nel 2022 con la guerra. Di qui la scelta di dedicare questo momento di solidarietà alle famiglie che, oggi, non riescono a riscaldarsi, è parsa la più indicata».
Quanto al lavoro del Mannucci in Piazza Colocci, «le seconde classi – dice Ippoliti – hanno “donato” la loro capacità in un percorso di progettazione e realizzazione». Spiega Verdecchia: «Classi emergenti, spesso progetti analoghi coinvolgono le più grandi, abbiamo dato loro fiducia e i ragazzi l’hanno recepito. In tempi stretti realizzato su 6 metri per 4 uno spazio in parte occupato da una scena di teatro che dà accesso, su 3 metri per 4, all’interno di una “abitazione di Babbo Natale”».