JESI – Ufficialmente convocato dall’amministrazione comunale il tavolo tecnico richiesto dagli enti di rappresentanza e formalmente depositata in provincia l’istanza per l’attivazione dell’inchiesta pubblica: prendono immediatamente forma gli impegni di condivisione fissati dal Consiglio comunale aperto dello scorso 18 luglio. I luoghi di confronto ed approfondimento, relativi all’ipotesi progettuale, agli aspetti legati agli eventuali impatti e criticità ambientali sono stati attivati.
Il tavolo tecnico si riunirà lunedì 5 agosto, presso il Comune di Jesi, e vedrà la partecipazione delle associazioni di categoria e dei sindacati che, unitamente all’amministrazione comunale, avranno il compito di approfondire in maniera seria e rigorosa la richiesta avanzata da Edison Next Recology Srl. L’inchiesta Pubblica sarà attivata dalla Provincia presso il nostro Comune, coordinandola con le tempistiche procedurali, in modo da garantire ed assicurare la maggior partecipazione possibile da parte della popolazione e del pubblico interessato.
«Questo il percorso da fare in una città che per storia industriale ed intelligenza sociale deve essere messa nelle condizioni di affrontare la complessità della materia e contribuire alla scelta più giusta e motivata – afferma il Sindaco Fiordelmondo. Sarà anche l’occasione di esplorare un cammino politico nuovo, attraverso istituti di partecipazione che mai sono stati attivati, nemmeno in situazioni ben più semplici del nostro recente passato».
«Noi lo faremo – sottolinea l’assessore Tesei – perchè queste possibilità danno forma al patto di fiducia che abbiamo stretto con la nostra città, che ha la prevalenza su tutto: sulle sorti dell’impianto Edison, che ad oggi mostra delle criticità, ma anche sulle polemiche politiche che per gran parte cavalcano ipotesi pretestuose ed impraticabili. Il bene collettivo della nostra città è e resterà sempre la questione prioritaria».