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Jesi, impianto rifiuti alla Zipa: si va verso il Consiglio aperto. Confindustria non ci sarà

Il presidente Pierluigi Bocchini: «Troppo poco il tempo per approfondire con la dovuta attenzione il progetto definitivo ma depositeremo le nostre osservazioni entro il 2 agosto e le presenteremo ancora prima alla città»

Jesi, via dell'Industria

JESI – Impianto di trattamento rifiuti e bonifica terreni progettato da Edison alla Zipa, si va verso il Consiglio aperto sul tema del 18 luglio prossimo. Sono stati aperti i termini per iscriversi a intervenire. All’appuntamento il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha annunciato la partecipazione della stessa Edison, proponente del progetto per un impianto dove verrebbero trattati, ripuliti e parzialmente recuperati materiali da demolizioni e scarti edili e terreni contaminati da metalli pesanti, idrocarburi, solventi e anche amianto.

Disponibile sul sito del Comune il modello da utilizzare, la richiesta va presentata entro le 12 del 15 luglio. «Le rappresentanze sindacali, le associazioni di categorie e le realtà associative e del terzo settore che intendono intervenire – dice l’avviso – si dovranno prenotare inviando una mail a protocollo.comune.jesi@legalmail.it indicando nell’oggetto “Partecipazione al Consiglio Comunale Aperto del 18 Luglio”, nome e cognome, qualifica e motivo per cui si intende partecipare e la ragione dell’intervento». All’ordine del giorno la “istanza di procedimento autorizzativo unico per il progetto di piattaforma polifunzionale per il recupero e il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi e per la produzione di “end of waste”», che infiamma da settimane lo scontro.

Intanto Confindustria Ancona, che col presidente Pierluigi Bocchini ha più volte preso posizione contro il progetto, anticipa: «Confindustria Ancona non parteciperà al Consiglio comunale convocato per il 18 luglio sul tema Edison. Troppo poco il tempo per approfondire con la dovuta attenzione il progetto definitivo depositato e pubblicato sul sito della Provincia di Ancona il giorno 2 luglio scorso. Convocheremo invece una conferenza stampa per il giorno 26 luglio, aperta a tutta la cittadinanza (visibile in streaming ed in diretta TV), oltre che ai media ed alle altre Associazioni di categoria, dove verranno illustrate nel dettaglio le osservazioni che intendiamo depositare entro il termine del 2 agosto 2024. In base a quanto dichiarato dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo nei giorni scorsi, i prossimi avrebbero dovuto essere mesi di discussioni e approfondimenti. In realtà, come peraltro previsto dalle norme e procedure in materia, avendo il proponente svolto in modo compiuto le fasi preliminari oltre un anno fa, ora si procederà in tempi molto rapidi. Ma ci faremo trovare pronti e preparati, noi».

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