JESI – Ennesimo incidente in via Jugoslavia a Jesi, l’opposizione insorge. A causa del semaforo ormai spento da quasi un mese, ieri si è verificata un’altra collisione fra veicoli, per fortuna senza gravi conseguenze. Da metà marzo, infatti, rosso, arancione e verde non sono funzionanti ed è stato apposto un cartello per segnalare il problema. L’intersezione stradale di via San Francesco, tuttavia, essendo di ridotte dimensioni e “cieca” verso via Paladini, è piuttosto insidiosa e ogni giorno, praticamente, si rischia l’impatto fra veicoli.
«Dicono che il problema sia quello di rinnovare l’intero impianto e che non basta ripararlo – commenta Samuele Animali, consigliere di Jesi in Comune -. Ma pare impossibile che non si possano prendere dei provvedimenti temporanei più efficaci. Se ti fai eleggere è per tutelare i cittadini, non ti puoi limitare a dire “siano più attenti” (come succede nel caso del ponte basso in via Marconi, o degli attraversamenti pedonali di via del Prato e in diverse altre circostanze). Sembra dunque l’ennesima manifestazione di sciatteria. Imperdonabile, considerato che ne va dell’incolumità fisica di automobilisti e pedoni».
Interpellati in materia a fine marzo, i tecnici municipali hanno spiegato che si è rotta una scheda elettrica la cui sistemazione non è agevole. Si sta lavorando proprio per capire se può essere aggiustata, o se sia necessario sostituirla.