JESI – Inseguimento da film nella notte lungo le strade della zona industriale e in superstrada, culminato con l’arresto di uno spericolato centauro 20enne. Il giovane, intercettato dai Carabinieri della Compagnia di Jesi durante un servizio di pattugliamento notturno, mentre si trovava in sella alla sua potente moto, alla vista dei militari ha accelerato tentando di far perdere le sue tracce. E nonostante il Radiomobile indicasse al centauro di fermarsi con l’utilizzo dei dispositivi luminosi della macchina d’istituto, quello accelerava schizzando pericolosamente da una strada all’altra nel tentativo di fuggire dai carabinieri, che gli stavano incollati.
Grazie a un attento coordinamento di tre pattuglie più il Radiomobile, con il comandante della Compagnia Maggiore Simone Vergari a bordo, i militari sono riusciti a bloccare le uscite della superstrada. Nel frattempo infatti, il fuggitivo aveva imboccato la ss76 a Jesi est in un crescendo di velocità e rischio per tutti, per lui stesso, per i militari che lo inseguivano e per chiunque si fosse malauguratamente trovato sulla traiettoria della moto in fuga.
Dopo mezz’ora di rocambolesco inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a bloccare le vie di fuga e al centauro non è rimasto altro che fermarsi. Per fortuna (ma anche perizia dei militari) il giovane è stato bloccato senza particolari conseguenze seppure, in tutti i modi, abbia tentato di sottrarsi al controllo. Il giovane 20enne, straniero, è stato sottoposto a controllo e perquisizione personale. Dai documenti di identità è risultato irregolare sul territorio dello Stato e addosso aveva una modica quantità di hashish (poco meno di un grammo). Nei suoi confronti è scattato l’arresto. La moto e la droga sono state sequestrate. Sono in corso accertamenti. I controlli dei militari continueranno incessanti su tutto il territorio e nei parchi, per assicurare sicurezza ai cittadini. Proprio ieri, infatti, i Carabinieri avevano eseguito un altro arresto di uno spacciatore ai giardini Orti Pace.