JESI – Alle 8.30 di stamattina, 27 aprile, come da tradizione – ma quanti lo sanno? – che affonda le sue radici nel ‘400, sono risuonati i rintocchi della campana della torre del Palazzo della Signoria per annunciare, un’ora prima, la seduta del Consiglio comunale.
Sono 26 rintocchi, corrispondenti al numero dei componenti dell’assemblea cittadina, e che a turno, il personale della biblioteca si incarica di “battere“.
Secoli fa si usavano le corde per far muovere la campana e chiamare all’adunanza il Consiglio del Podestà nel Palazzo del Governo, ora ci si affida a un pannello elettrico dove basta premere un pulsante. E oggi è stato Massimo Caporalini a occuparsene.
Il tutto avviene ai sensi dell’art. 4, comma 4, del nuovo regolamento del Consiglio comunale – delibera di C.C. nr 23 dell’8 febbraio 2008 – e il personale incaricato viene avvertito tramite e mail dal Servizio Affari istituzionali e Organi collegiali del Comune.