Jesi-Fabriano

Jesi, ladri acrobati in via De Gasperi: per una famiglia è la seconda volta in tre settimane

Ai vetri delle finestre era stato istallato un sistema d'allarme che i malviventi sono riusciti a staccare. Bottino in oro e contanti, indagano i carabinieri della Compagnia di Jesi

JESI – Ladri acrobati ieri sera (giovedì 8 febbraio) in via De Gasperi, una traversa di via Ugo La Malfa.

I malviventi sono entrati in azione intorno alle 20 in due abitazioni dello stesso condominio: al primo piano sono entrati mentre la famiglia era a cena. In breve tempo hanno frugato dappertutto nelle camere da letto, incurante della presenza dei residenti. Ad accorgersi è stato il capofamiglia che dopo la cena ha accompagnato l’anziana madre a letto, accorgendosi che nelle camere c’erano le finestre aperte. Immediata la chiamata ai carabinieri che si sono precipitati sul posto per i rilievi del caso. Nell’abitazione era stato istallato un sistema d’allarme ai vetri delle finestre che i malviventi sono riusciti a staccare, infatti è sono state trovate nel giardino le batterie del sistema d’allarme. Il bottino complessivamente si aggira sui mille euro, rubata anche la medaglia d’oro con rubino che al capofamiglia era stata consegnata dall’Avis per le donazioni effettuate.

Ladri in azione anche al terzo piano della stessa palazzina, in questo caso la famiglia era a cena fuori quindi i malviventi hanno avuto tutto il tempo di agire. Per questa famiglia è la seconda visita dei ladri in appena tre settimane. A differenza dell’altra volta i ladri sono entrati dalle camere, nel lato dei palazzi che costeggia l’asilo Kipling, non dalla finestra del bagno. Difficile dire come siano arrivati fino al terzo piano, non essendoci appigli su questo lato del palazzo. Una volta dentro hanno rovistato dappertutto, svuotando un cassetto dopo l’altro. Le finestre sono state bucate, probabilmente con un trapano. I ladri hanno spostato Tv e quadri alla ricerca della cassaforte che però non c’era, e si sono accontentati di un bottino da 200 euro. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i proprietari intorno alle 22 quando sono rientrati, anche in questo caso hanno effettuato i rilievi i carabinieri.