JESI – Ruba la borsa sottraendola dall’auto a una signora jesina di 46 anni che allerta subito il 112 dei Carabinieri, ieri 11 dicembre intorno alle 16.30. Il furto era avvenuto poco prima in via Pirani favorito dal fatto che la donna aveva lasciata momentaneamente aperta la propria macchina.
I militari si mettevano subito in azione con i servizi in circuito, già predisposti massicciamente per contrastare i reati predatori, nel quadro del rafforzamento del controllo sul territorio messo in atto dalla Compagnia Carabinieri di Jesi, agli ordini del maggiore Benedetto Iurlaro.
E, infatti, dopo circa un’ora, i militari del Nucleo radiomobile, transitando lungo viale del Lavoro notavano P.B., 54enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, mentre era intento a “trafficare” con lo sportello Bancomat dell’ufficio postale che lì si trova e che, alla loro vista, cercava di allontanarsi.
Non gli riusciva: bloccato e perquisito veniva trovato in possesso di una postepay, risultata intestata alla donna che poco prima aveva denunciato il furto.
Per difendersi perché colto sul fatto, l’uomo dichiarava che, transitando a piedi davanti al Postamat, si era accorto di una postepay abbandonata e che incuriosito aveva provato ad utilizzarla, senza alcuna intenzione di fare prelievi. Non restava che condurlo in caserma per ulteriori accertamenti durante i quali saltava alla luce che la post pay era scaduta dal mese di agosto 2017. Nei suoi confronti veniva originata un’informativa
diretta alla Procura della Repubblica di Ancona, ipotizzando a suo carico il reato di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.