Jesi-Fabriano

Jesi, lavori al cavalcavia. «Proprio sotto Natale, momento sbagliato» per l’opposizione

All'attacco Riformisti e Jesiamo. «I commercianti del centro devono subire questa scelta incomprensibile» per i primi. Per i secondi: «Il commercio, ogni giorno alle prese con grandi difficoltà, non ha bisogno né di nemici né di caos»

Il cantiere del cavalcavia

JESI – I lavori di risanamento del cavalcavia su viale della Vittoria? Cominciati proprio nel momento sbagliato, secondo l’opposizione all’amministrazione Fiordelmondo, all’attacco sui disagi per i commercianti alle porte del Natale.

«Iniziare i lavori al cavalcavia del Viale della Vittoria con tutte le conseguenze per la viabilità e l’accessibilità al centro storico sotto il periodo natalizio va contro la logica e il buon senso – per i Riformisti – i commercianti del centro dopo essersi fatti carico delle luminarie ora devono subire questa scelta incomprensibile. Che fine hanno fatto la partecipazione e la condivisione tanto sbandierate in campagna elettorale?».

Mentre per Jesiamo: «Buon Natale, in anticipo, a tutti e in modo particolare ai commercianti di Viale della Vittoria, e non solo, che in pieno periodo natalizio, con gli acquisti ed i regali alle porte, vedono rivoluzionata la viabilità e creati problemi enormi al traffico del Viale e delle vie collegate, oltretutto con una segnaletica ed altri accorgimenti carenti, se non assenti. Chi è il Babbo Natale che ha deciso, dalla lontana Piazza Indipendenza, di iniziare i lavori per il cavalcavia ora, a fine novembre, senza accorgersi che non è più tempo di muoversi con le slitte e che il commercio, che ogni giorno è alle prese con grandi difficoltà, non ha bisogno né di nemici né di caos?».

Il cantiere del risanamento del cavalcavia, atteso dal 2013 quando sulla struttura vennero rilevate «consistenti percolazioni di acqua lungo le spalle del ponte, nonché l’espulsione di alcuni fondelli dei travetti del solaio della campata centrale», è stato avviato giovedì scorso 24 novembre. Lavori per circa 680 mila euro, di cui 520 mila finanziati dal Ministero dell’Interno. «Un intervento particolarmente complesso – afferma l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni – che si concluderà non prima della prossima estate. Vi saranno legittimi disagi che cercheremo di attenuare il più possibile, ma siamo consapevoli che si tratta di un’opera fondamentale per garantire la piena sicurezza di una fondamentale infrastruttura. Nostro compito è effettuare tutti gli interventi necessari per garantire alla comunità di poter vivere la città nella sua pienezza e nella massima tranquillità».

Per una prima fase fino al 31 dicembre, il cavalcavia sarà interdetto alla circolazione veicolare. Consentita invece, appunto, quella dei pedoni. Stop per i mezzi al collegamento più immediato che, passando sul cavalcavia, consentiva di raggiungere dal centro e da via Nazario Sauro il viale della Vittoria: chi imbocca via Gramsci da via Sauro, deve subito voltare a destra in via Mercantini, tornando indietro. Chi costeggia il centro da via Sauro, per scendere al viale può solo allungare il tragitto lungo via Mura Occidentali, fino a via Monte Grappa e via Montello. A valle del cavalcavia, all’altezza dell’ex ristorante 7° Cielo, soppressi temporaneamente i parcheggi.

Fra il cavalcavia stesso e via Rinaldi (collegamento fra via San Pietro Martire da un lato e viale Papa Giovanni XXIII dall’altro), senso unico alternato a vista. Quanto alle due scalinate fra cavalcavia e viale della Vittoria, la più piccola a valle del ponte (lato Mercantini) è stata chiusa. L’altra a monte del cavalcavia (lato ristorante Chichibio) è aperta ma solo parzialmente. Lungo Viale della Vittoria divieto di sosta prima e dopo il ponte in entrambi i lati, per l’allestimento del cantiere. In Viale della Vittoria interdetto appunto il transito pedonale. «Nelle successive fasi – dice Melappioni – sicuramente le tipologie degli interventi previsti comporteranno ulteriori modifiche alla viabilità, che saranno comunicate col giusto anticipo».