JESI – «Ci siamo ma nessuno lo sa». E’ un parere pressoché unanime quello dei commercianti ambulanti del mercato settimanale, che questa mattina 7 aprile hanno fatto capolino a Porta Valle, piazzale Partigiani e piazzale Mezzogiorno, primo mercato dopo lo stop dovuto alla zona rossa. Poca gente, anche per via del freddo pungente, ma soprattutto perché secondo i commercianti ambulanti molte persone non sapevano dello spostamento o se il mercato fosse davvero tornato.
«Tutto sommato qui stiamo bene – dice Giulia Fattori che gestisce lo stand di merceria vicino alla pizzeria di Porta Valle insieme alla collaboratrice Alice Amato – almeno c’è un po’ di gente che passa, chi arriva con le corriere, chi aspetta l’autobus, chi ha il parcheggio vicino e quindi si ferma a fare un giro più volentieri, mentre al centro fondamentalmente dovevi andarci apposta. Oggi ancora poca gente, molti non lo sanno neanche che il mercato c’è e che siamo stati trasferiti qui. Al centro poi è tutto dispersivo, qui almeno tutte le bancarelle sono raccolte in un unico spazio e siamo tutti vicini. Starei sempre qui».
Scarsa informazione alla cittadinanza sul trasferimento è anche quello che lamentano Camilla e Giorgia di “Gipsy”, stand di abbigliamento davanti a via Imbriani. «Se la gente fosse debitamente informata potrebbe funzionare – aggiunge Camilla – è positivo che siamo stati spostati tutti e non una parte. Però le vendite non ci sono e non credo sia colpa della collocazione: prima stavamo in piazza della Repubblica e passava tanta gente, un posto davvero ottimo, poi ci hanno spostato in piazza Federico II dove c’era molta meno gente, ora qui non è male, ma è presto per una valutazione. Siamo reduci da un mese di lockdown che ha inciso molto. L’auspicio è che complice il bel tempo, con temperature più miti, la gente sia invogliata sia a passeggiare che a comprare qualcosa di nuovo da sfoggiare per uscire».
Chi invece vorrebbe subito tornare in centro, sfiduciata sui tempi tecnici dettati dallo spostamento della fontana dei leoni, è Raffaella Farinelli della bancarella “Muà abbigliamento”. «Sì, qui abbiamo un po’ più gente di passaggio, ma la clientela nostra, quella che aspettava gli appuntamenti settimanali del mercato per venire a comprare non la vediamo più perché molta era gente dei negozi e degli uffici del centro – dice Raffaella Farinelli – non sono soddisfatta di questo spostamento fuori dalle mura». Si sente messa in “castigo” Raffaella, che prima vantava un posto d’eccezione in piazza Indipendenza, proprio di fronte all’ingresso del Municipio. «Non credo neanche che i lavori di spostamento della fontana si concluderanno entro luglio come ci hanno detto… se potessi tornerei al mio vecchio posto anche ora».