JESI- Migliora la situazione degli anziani ospiti della Casa di riposo “Vittorio Emanuele II” e del “Collegio Pergolesi”. Un po’ di luce filtra nella nebbia dei contagi da Covid-19, che diminuiscono così come migliorano le condizioni dei positivi. Alla casa di riposo “Vittorio Emanuele II” di via Gramsci, dove il 7 gennaio era iniziata la discesa dei contagi da 5 a 3, oggi addirittura sui 90 ospiti c’è una sola positiva che è asintomatica e non si è ancora negativizzata a tre mesi dal contagio e per lei resta dunque confermato l’isolamento, anche se clinicamente non c’è più rischio sanitario. L’Asp Ambito 9 continua a mantenere alta l’attenzione per scongiurare qualsiasi nuovo focolaio, ma la situazione – come evidenzia il direttore Franco Pesaresi – è nettamente migliorata per fortuna.
Ci sono ancora molti ospiti positivi, ma la situazione si sta rasserenando anche al Collegio Pergolesi di via San Marco dove attualmente sono impegnati i medici dell’Usca (Unità sanitaria continuità assistenziale) della Asur e due infermiere della struttura che garantiscono l’assistenza agli anziani ospiti, essendovi ancora 10 operatrici in quarantena. Giovedì 4 febbraio arriverà un team della Marina Militare composto da un medico e 4 infermieri. Lo ha reso noto il direttore generale della struttura Enrico Carrescia. «Su 56 ospiti, 46 sono positivi – dice – purtroppo ieri è deceduta un’altra anziana che era ricoverata, trasferita dal Carlo Urbani di Jesi a Senigallia dove si è spenta. Ma la bella notizia è che la situazione dei malati è in miglioramento e per questo devo ringraziare i medici dell’Usca che danno un grandissimo aiuto alle nostre infermiere soprattutto in questo momento di grave difficoltà gestionale».
Ma come detto, le buone notizie sono due. «Grazie anche al dottor Mario Càroli, responsabile del Gores regionale e all’assessore alla sanità del Comune di Jesi Maria Luisa Quaglieri, che oggi ci hanno comunicato ufficialmente l’imminente arrivo del team della Marina Militare». Restano ancora 9 gli ospiti ospedalizzati di cui tre critici e sei in condizioni non gravi. Il Collegio Pergolesi con il focolaio scoppiato a inizio mese ha registrato anche tre decessi di altrettanti ospiti per Covid nelle ultime settimane, mentre una quarta ospite è deceduta il 24 gennaio scorso ma per l’aggravarsi di altre patologie. Peggiorano invece di giorno in giorno le condizioni di fratel Tito, il reggente della Confraternita Nostra Signora della Misericordia che gestisce la struttura. Il religioso 82enne si trova ricoverato al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Jesi. Le condizioni dell’altro religioso contagiato (63enne), curato presso la struttura di via San Marco in isolamento, sono invece stazionarie e non gravi. Nei prossimi giorni le dipendenti contagiate dovrebbero essere sottoposte di nuovo a tampone, per loro si sta concludendo il periodo della quarantena.