JESI – Ancora minacce al presidente di Interporto Marche Massimo Stronati. Ne ha dato notizia oggi 14 dicembre il “Corriere Adriatico”, alla cui redazione di Ancona è pervenuta nei giorni scorsi una busta contenente un proiettile e parole terribili e esplicite rivolte a Stronati. «Sei morto – si legge fra l’altro – non ci sarà nessuna scorta che ti salverà». Scorta che nei mesi scorsi era stata assegnata a Stronati a seguito delle minacce che gli erano pervenute, legate al suo ruolo, in qualità di presidente di Interporto, nel concretizzarsi alla Coppetella della operazione che sta conducendo alla realizzazione del maxi polo logistico Amazon.
Per conto di Stronati è, con una dichiarazione, l’avvocato Saverio Sabatini a prendere la parola. «Intervengo – scrive Sabatini – a nome del Presidente di Interporto Marche s.p.a., dott. Massimo Stronati, il quale è ancora profondamente scosso dopo aver ricevuto l’ennesima lettera minatoria, condita dall’invio di un nuovo proiettile e da minacce di crescente gravità. Il Presidente ringrazia tutti gli esponenti della Filiera Istituzionale che gli hanno già fatto sentire il proprio supporto e che vorranno rinnovargli la propria vicinanza, in un momento così delicato».
Prosegue la nota: «Un sentito ringraziamento va ai giornalisti e alle redazioni che nell’ambito del proprio lavoro si sono visti coinvolti loro malgrado nella spedizione di tali plichi minatori. E un altrettanto sentito ringraziamento va alle Forze dell’Ordine che si stanno diligentemente prodigando nel coltivare le indagini che, auspichiamo, possano condurre finalmente alla verità e a far chiudere questa dolorosa pagina, rimanendo in fiduciosa attesa dell’esito dell’alacre lavoro degli organi inquirenti, stringendoci tutti in un simbolico abbraccio al Presidente ed alla Sua famiglia. Il Presidente Stronati, infatti, vive ormai sotto pressione da molto tempo, ma ciò non condizionerà il suo impegno per il territorio».