Jesi-Fabriano

Jesi, colto da malore fatale la notte di Capodanno: addio a Bruno Giorgi

La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Aveva 62 anni

JESI – Stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno insieme alla famiglia quando, improvvisamente, è stato colto da malore. Un epilogo drammatico per Bruno Giorgi, 62 anni, di professione autista alla Sogenus e politicamente impegnato con Italexit, tanto da candidarsi alle ultime amministrative nella lista a sostegno del candidato sindaco Marco Cercaci.
Un uomo di famiglia Bruno, un lavoratore. Inutile la corsa all’ospedale Carlo Urbani, le lunghe ore in Rianimazione. Non c’è stato nulla da fare purtroppo. Una notizia sconvolgente per la moglie Angela, i due figli e per quanti lo amavano.

I medici hanno dichiarato il decesso ieri pomeriggio, 3 gennaio, poi la famiglia in un ultimo gesto di amore e speranza ha autorizzato l’espianto degli organi. La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi, dove già oggi si potrà fare una visita per portare conforto alla moglie Angela Vurchio e ai suoi due figli, Michele ed Enrico, cresciuti con amore come fossero i suoi. Due giovani di cui Bruno era orgogliosissimo, avendoli cresciuti lui con regole ferree e tantissimo amore, insegnando loro i valori del rispetto, della famiglia e del lavoro.

I funerali saranno celebrati domani (venerdì 5 gennaio) alle ore 15 nella chiesa Regina della Pace di Jesi, poi l’ultimo viaggio verso il crematorio. Sotto choc il gruppo di Italexit e quanti lo conoscevano e lo stimavano.