Jesi-Fabriano

Jesi piange Vanda, volto amico della città

Si è spenta a 68 anni nella sua casa. Il commosso ricordo del sindaco Massimo Bacci: «Era una di quelle persone a cui non potevi non volere bene, perché a modo suo era veramente speciale»

Vanda Stefanelli

JESI – «Ciao Vanda, amica di tutti». La saluta così il sindaco Massimo Bacci. E così era, effettivamente. Jesi piange Vanda Stefanelli, volto popolarissimo e benvoluto da tutta la città.

Vanda, 68 anni, si è spenta nella sua abitazione in centro storico, dove i familiari l’hanno trovata nella giornata di oggi senza vita. Era rientrata nei giorni scorsi dall’ospedale di Torrette dove si era sottoposta ad un intervento e stava portando avanti la sua convalescenza.

Collaboratrice scolastica al Liceo Scientifico e al Cuppari, Vanda era molto conosciuta. Lascia le due sorelle e i nipoti ma anche l’affetto di una città.

«Era una di quelle persone a cui non potevi non volere bene– dice Bacci- perché a modo suo era veramente speciale. Sempre la prima a salutarti quando la incrociavi per strada – magari alzava anche troppo il tono della sua voce – ma affettuosa, sincera e pronta a raccontarti l’ultima novità del giorno. Credo che Vanda Stefanelli – più semplicemente Vandina – lasci un bellissimo ricordo in chi l’ha conosciuta: le migliaia di studenti del Liceo Scientifico dove ha lavorato per decenni e tutti coloro che hanno avuto modo di incontrarla in seguito, perché era ovunque, ad ogni iniziativa, ad ogni appuntamento pubblico, pronta a dispensare saluti affettuosi, chiamandoti per nome perché si ricordava proprio di tutti. Ciao Vandina, grazie del tuo affetto!».

Fra i primi ricordi, anche quello della Consulta della Pace: «Vanda era conosciuta da tutti, da sempre partecipe alla vita cittadina. Ciao Vanda, tutti la conoscevano, anche noi della Consulta. Sempre presente il 6 gennaio al lancio dei palloncini, di fianco a me, al Sindaco o al Vice Sindaco. E poi ai Mercatini di Natale solidali, a dicembre. Riposa in pace!».

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