JESI – Nasce la Consulta per le Donne e per le Pari Opportunità. Regolamento pronto, pratica già inviata agli uffici. Lunedì 30 novembre, il via libera del consiglio comunale. Sarà un organismo finalizzato a valorizzare la presenza, la cultura e l’attività delle donne nella società e nelle istituzioni, a riconoscere il carattere multietnico e le diversità culturali della realtà femminile nel territorio, a sostenere il diritto alle pari opportunità nel lavoro ed in ogni altro settore della vita civile nel territorio.
La Consulta si occuperà pertanto di «prevenire e contrastare tutte le forme di esclusione e di violenza attuate dagli uomini maltrattanti verso le donne, promuovendo la cultura della parità di genere, anche mediante iniziative tese a favorire le pari opportunità fra uomo e donna, operando altresì per garantire le libertà individuali, la parità delle persone, senza discriminazione alcuna per ragioni connesse a genere, religione, lingua, convinzioni personali, cultura ed origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale, convinzioni politiche e condizioni personali, economiche e sociali».
Molteplici le funzioni:
– Svolgere indagini conoscitive e consultazioni;
– Organizzare convegni e seminari;
– Promuovere progetti di educazione di genere e contrasto alle discriminazioni da sviluppare negli Istituti scolastici del territorio comunale;
– Promuovere azioni volte a superare le discriminazioni dirette e indirette, anche nei luoghi di lavoro, delle donne, attraverso progetti ed iniziative, di concerto con l’Amministrazione Comunale e con gli altri soggetti presenti sul territorio;
– Concorrere alla promozione e realizzazione di azioni positive e continuative volte a garantire la parità di genere e le condizioni di pari opportunità;
– Promuovere la presenza della donna in ogni settore ed ambito, incentivando la realizzazione di idee e progetti volti a valorizzarne il ruolo all’interno della comunità;
– Svolgere opera di supporto, incentivazione e messa in rete delle associazioni e gruppi femminili e di genere;
– Promuovere azioni dirette a rilevare le esigenze delle donne nel territorio;
– Collaborare con lo Sportello antiviolenza di Casa delle Donne di Jesi;
– Partecipare e proporre iniziative avvalendosi degli strumenti previsti dal Regolamento degli Istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini (istanze, petizioni, proposte).
La “Consulta per le Donne e per le Pari Opportunità” è un gruppo operativo senza fini di lucro, al quale potranno aderire tutte le donne, e tutti gli uomini, indipendentemente dall’appartenenza sociale, etnica, politica e religiosa, che siano residenti o domiciliati a Jesi, o che, nel Comune di Jesi, svolgano attività lavorativa, di studio o comunque vi abbiano interessi di tipo sociale e culturale. Non sono previsti emolumenti.