Jesi-Fabriano

Jesi, nasce il Festival del Benessere

Da venerdì 13 a domenica 15 settembre un ricco programma di appuntamenti: dal più grande farmacologo italiano, Silvio Garattini, al due volte campione del mondo di scherma Paolo Pizzo che racconterà la sua storia che lo ha visto sconfiggere un tumore. E tanto altro

JESI – Un Festival che segue la Notte Azzurra dello Sport e che ha l’emblematico titolo “Le vie del benessere” per aumentare la consapevolezza dei cittadini sul tema sia inteso come benessere personale che di comunità. L’iniziativa è della Fondazione Vallesina Aiuta che insieme ad Asp Ambito 9 e al Comune di Jesi e con il sostegno di Coos Marche ed altri prestigiosi partner, ha inteso istituire una manifestazione che diventerà un appuntamento fisso per il mese di settembre.

Tre giorni di attività, convegni laboratori, presentazione di libri, food e sport caratterizzeranno il Festival che prenderà il via venerdì prossimo (13 settembre) con il più grande farmacologo italiano, Silvio Garattini, che in collegamento (ore 10.30) illustrerà le migliori prevenzioni contro le malattie e vedrà poi fino a domenica (15 settembre) la partecipazione di personalità di spicco. Si segnalano il due volte campione del mondo di scherma Paolo Pizzo che racconterà la sua storia che lo ha visto sconfiggere un tumore, lo scrittore Girolamo Grammatico, la nutrizionista Sara Farnetti, uno dei più autorevoli esperti di welfare sociale come Cristiano Gori. E poi ancora attività con il centro Il Sollievo dedicato ai malati psichici, pranzo della cheffa all’Orto del Sorriso con Maria Vittoria Griffoni, la cuoca di Jovanotti, Yoga per bambini e famiglie, concerti con i migranti del progetto Ancona provincia di asilo.

Nel presentare l’iniziativa il vicepresidente dell’Associazione Vallesina Aiuta Franco Pesaresi, insieme alla presidente dell’Asp Gianfranca Schiavoni e all’assessore ai servizi sociali Samuele Animali hanno rimarcato la valenza di questa iniziativa che pone Jesi all’avanguardia nel proporre servizi sociali innovativi che non affrontano solo le urgenze e le emergenze, ma guardano a nuove sfide come questa che coinvolge tutte le fasce di età e legata al benessere psico-fisico sia come soggetti individuali che come comunità.