JESI – Si è riunita, tramite piattaforma digitale a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’assemblea dei soci dell’Ente Palio San Floriano dove, oltre alla presentazione e approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo, si sono svolte le votazioni per il nuovo consiglio direttivo. In un periodo particolare come questo, dove la gestione di un’associazione da circa 200 soci diventa ancor più complessa e con diversi progetti in cantiere bloccati dai vari DPCM, si è scelta la strada della continuità e della certezza.
Sono dunque stati votati e quindi riconfermati in toto, per i prossimi due anni, i consiglieri: Silvia Pennacchioni, Elisa Pacenti, Emanuel Santoni, Valentina Soldera, Giancarlo Catani, Alessandro Ferranti, Lara Alessandrini, Matteo Baleani, Matteo Giampieri, Chiara Cascio e Marco Pettinari. A loro, come da prassi dell’Ente, vanno ad aggiungersi i consiglieri da associazioni esterne: Sandro Brilli, per Avis Jesi, Carlos Alberto Owen per Aesis. Riconfermati, nel rispetto sempre della continuità voluta dai soci, anche i ruoli più importanti che vedono Emanuel Santoni come presidente, Silvia Pennacchioni come vice presidente, Matteo Giampieri come segretario e Sandro Brilli come tesoriere. Rimpolpato invece il Gruppo Regia dell’Ente Palio. Ai soci nominati nello scorso anno, Alessandro Ferranti, Ylenia Cartuccia, Francesca Bocchini e Matteo Baleani, vanno ad aggiungersi due nuovi ingressi: l’arciere Luca Aponte ed il tamburino Francesco Maria Martini.
In assenza, causa limitazioni del periodo, dei corsi sportivi per i vari gruppi storici, l’Ente Palio sta lavorando ad una rassegna natalizia digitale (dopo il successo del PaliOnline di maggio), con alcuni elementi in presenza ed una novità in realtà aumentata dedicata alla città. Al progetto sta collaborando, come partner principale, il Museo Federico II e diverse sono le associazioni cittadine interessate a dare il loro contributo. Nel circuito della rassegna coinvolti anche alcuni hobbisti locali. Orfani dei mercatini natalizi hanno trovato nell’Ente Palio una sponda per poter diffondere alcune loro creazioni dedicate alla storia e alla tradizione della città. Il progetto completo verrà presentato nei prossimi giorni.