JESI – Le criticità della sosta all’ospedale Carlo Urbani sono state al centro di un incontro sul posto tra il direttore generale dell’Area Vasta 2 dell’Asur, Giovanni Guidi e l’assessore alla sanità del comune di Jesi, Marialuisa Quaglieri, presenti tecnici e Polizia locale, con l’obiettivo di individuare soluzioni più idonee a garantire il rispetto sia dei parcheggi riservati a determinate categorie di utenti, sia di quelli disponibili a tutti gli altri cittadini.
Di fatto si è preso atto che la modifica alla segnaletica disposta dall’Asur – proprietaria dell’area – con l’intento di migliorare l’organizzazione della sosta dovrà essere formalizzata da una nuova ordinanza in capo al Comune, così da permettere alla Polizia locale di poter verificare il corretto utilizzo dei parcheggi da parte dell’utenza.
Nel corso dell’incontro, l’assessore Quaglieri ha posto l’accento sull’opportunità di riservare posti auto anche ad altre categorie di utenti che oggi non ne possono beneficiare (come nel caso dei malati oncologici) ottenendo dal direttore generale disponibilità in tale senso. Da parte sua, la Polizia locale ha dato la disponibilità a un confronto con i tecnici dell’Asur per contribuire a migliorare l’organizzazione della sosta, nel comune intento di poter offrire un servizio migliore all’utenza.
E proprio per risolvere la carenza di posti auto al Carlo Urbani, la Giunta comunale ha approvato una convenzione con i proprietari delle aree sottostanti l’ospedale, con la quale saranno cedute anticipatamente le aree adiacenti l’attuale parcheggio, da poter poi mettere a disposizione dell’Asur per ampliare il numero dei posti auto.