JESI – Un nuovo impianto di risalita tra via Garibaldi e la Costa del Montirozzo. È quello che ha in animo di realizzare l’amministrazione comunale, perché è infine qui che si è indirizzata la scelta dei progettisti che erano stati incaricati da un lato di pensare l’ascensore che a Palazzo Battaglia dovrà prendere il posto della vecchia scala mobile e da un lato di individuare la zona migliore per l’installazione di una risalita in centro tutta nuova. L’alternativa era l’area tra viale della Vittoria, all’altezza del passaggio pedonale adiacente l’ex cinema Olimpia, e via Mura Occidentali.
Assegnato il compito per la “esecuzione di un sondaggio di carotaggio continuo presso Costa del Montirozzo”. Spiegano dal Comune: «Per ulteriori approfondimenti progettuali relativamente al percorso verticale che dovrà collegare l’area privata con accesso da via Garibaldi con Costa del Montirozzo, si rende necessario affidare il servizio di esecuzione di un sondaggio a carotaggio continuo, al fine di valutare la tipologia delle opere di fondazione in relazione alla natura del terreno». È un raggruppamento temporaneo di società con a capo lo studio di ingegneria e architettura T3 Secchi Stronati associati che sta progettando sia l’ascensore di Palazzo Battaglia sia questa seconda nuova soluzione. L’amministrazione aveva chiesto di «predisporre anche il progetto per l’abbattimento di barriere architettoniche a servizio del centro storico valutando sempre sotto il profilo tecnico ed economico, due alternative: la prima con la realizzazione di un ascensore tra Viale della Vittoria e Via Mura Occidentali; la seconda sempre con un ascensore da Via Garibaldi a Porta Bersaglieri. In quest’ultimo caso l’ascensore si collegherebbe con l’altro già installato alle ex carceri con uscita sulle mura. La progettazione del tutto è finanziata con circa 38 mila euro».
L’ascensore tra via Bersaglieri e le ex Carceri, realizzato una quindicina di anni fa, non è mai stato attivato.