JESI – «Ponte San Carlo, siamo all’arrivo. Non dico ancora la data precisa ma stiamo lavorando per per l’apertura prima delle festività natalizie». Lo ha detto in Consiglio comunale stamattina 28 novembre il sindaco Lorenzo Fiordelmondo.
Sarebbe un sospirato e atteso regalo, l’apertura al traffico dell’infrastruttura che ha cominciato a prendere forma un anno fa, dopo la chiusura a settembre e la demolizione a novembre 2023 della precedente, tra quartiere Minonna e via Marconi. Una operazione da circa 8,5 milioni nel complesso.
Nelle ultime settimane, completato il riempimento delle spalle del ponte per “agganciarle” alla città sulle due sponde dell’Esino, era stata ultimata la posa delle condotte dei sottoservizi fino alla giunzione con il nuovo impaccato. Le reti di acqua, luce e gas che sfruttavano il vecchio San Carlo, e che per i lavori sono state temporaneamente trasferite sull’Esino, torneranno in seguito sul nuovo ponte. Ma su questo saranno reinstallate a struttura già riaperta, trattandosi di lavorazioni che non interferiscono sul traffico.
Il vecchio ponte, per motivi di sicurezza, era stato interdetto al traffico pesante a partire dal 2018.