JESI – Risarcita in denaro per le offese ricevute sui social dopo aver pubblicato una propria foto in canotta e shorts.
«Ancora oggi se noi donne non possiamo vestirci così, in un clima estivo, per non essere pesantemente offese, non so in che Paese viviamo».
Kristel Ulissi, jesina, 28 anni, commenta quanto le è accaduto durante il “periodo” nel quale figurava nelle liste di Libera Azione – emanazione di Forza Italia – come candidata alle recenti amministrative di giugno.
Kristel ai primi di giugno dello scorso anno – a una settimana dal voto – era apparsa sui social in una foto che la vedeva ritratta, appunto, in shorts e canotta, sorridente, con una bandiera del partito in mostra. Il luogo, vicino all’edicola di Piazza Pergolesi, durante uno dei tanti banchetti propagandistici.
E da lì ne è scaturita una serie di “apprezzamenti” da parte di un utente «altamente offensivi nei miei confronti».
Solidarietà dell’allora candidato Sindaco e coordinatore degli azzurri, Massimiliano Lucaboni, ma anche la determinazione della ragazza ad andare sino in fondo.
Si è giunti così alla «querela per diffamazione aggravata che gli avvocati delle due parti hanno risolto proprio in questi giorni», spiega Kristel, con il risarcimento in denaro in suo favore. Chiudendo definitivamente la questione.
«A suo tempo – ricorda Lucaboni – avevo anche suggerito a quell’uomo di non continuare su quel binario. Noi di Forza Italia l’abbiamo sostenuta in ogni momento della vicenda e oggi possiamo dirci soddisfatti di come sono andate le cose. Con un rammarico: che nessuno abbia espresso un pensiero di vicinanza, di solidarietà verso di lei».