JESI – Il 27 settembre, dopo 60 giorni (come da decreto ministeriale) si è concluso il Festival Pergolesi Spontini 2022. Oltre 100 artisti, 5 orchestre e 5 cori, sono stati i protagonisti di oltre 30 eventi tra concerti di musica classica, barocca fino ai confini del pop e spettacoli di teatro musicale e di teatro sociale, per grandi e piccoli. La rassegna musicale, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini tra Jesi e Maiolati Spontini, ha abitato piazze, teatri e chiese, ha giocato con il pubblico, ha fatto scoprire cantine, ma c’è stato anche – sulle note dello “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi – il momento del raccoglimento e della vicinanza alle vittime dell’alluvione che ha colpito duramente le Marche. Nel nome di Spontini, di cui si celebrerà nel 2024 il 250esimo anniversario della nascita, si sono tenuti a Maiolati Spontini tre giorni di eventi musicali (gli “Spontini Days”) ed un concerto di beneficienza presso il Carcere di Montacuto di Ancona alla presenza dei detenuti.
Nella sua 22esima edizione, il Festival Pergolesi Spontini ha registrato oltre 4500 spettatori, +45% rispetto al 2021, e + 61% incasso di biglietteria rispetto al 2021. Tanti gli spettatori negli eventi inaugurali (i concerti di Fiorella Mannoia e del Premio Oscar Nicola Piovani in Piazza Federico II, e il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio al Teatro Pergolesi), e teatro gremito fino al loggione per il musical “Grease” della compagnia della Rancia, che proprio al “Pergolesi” ha inaugurato il nuovo tour nazionale.
«Grazie a tutti i fornitori del Festival, a chi lo sostiene e a chi ha collaborato in tante forme e modi», fa sapere la Fondazione Pergolesi Spontini che organizza la manifestazione dedicata ai due compositori marchigiani.
Chiusa l’edizione 2022, si guarda ora a quella del prossimo anno: nel 2023 la XXIII edizione del Festival Pergolesi Spontini sarà dedicata al tema “Salti di gioia”.
