Jesi-Fabriano

Jesi, operazione antidroga della Polizia: un arresto, sequestrati cocaina e 40mila euro nella casa dello spaccio

L'abitazione di via Setificio era una vera casa dello spaccio con materiale per il confezionamento, sostanza da taglio, telecamere per monitorare l'arrivo delle pattuglie.

JESI – Noto pusher albanese attualmente a regime di affidamento in prova ai servizi sociali, continuava indisturbato la sua attività di fornitore di cocaina in città. Ma il flusso di “neve” e di fior di contanti che guadagnava con lo smercio, è stato interrotto dal Commissariato di Polizia di Jesi coordinato dal vice questore Paolo Arena che, nel corso di una bella operazione antidroga, ha arrestato in flagranza di reato lo spacciatore per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti del tipo cocaina. Si tratta di un 47enne albanese, pregiudicato, trovato in possesso di 230 grammi di cocaina e di 40mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.

L’operazione – che rientra nell’ambito delle direttive del Questore di Ancona Cesare Capocasa e del Prefetto Saverio Ordine – è scattata nella tarda serata di ieri 6 febbraio, con l’ausilio delle Unità cinofile della Questura.

In particolare, il personale del Commissariato, in appostamento nei pressi dell’abitazione del pusher, in via Setificio, ha notato la presenza di un pregiudicato che entrava rapidamente nella casa attenzionata, poi usciva frettolosamente salendo in macchina. Fermato dagli agenti, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina per uso personale: indizio fondamentale per capire dove se la fosse procurata. Tornati nell’abitazione dell’albanese, i poliziotti hanno bloccato il proprietario mentre stava uscendo: anche lui già noto per precedenti specifici in materia di stupefacenti. A seguito della perquisizione domiciliare, grazie al fiuto infallibile dei cani Hermes ed Edox, è stata rinvenuta la sostanza stupefacente: 230 grammi di cocaina occultata all’interno di una cassaforte chiusa a chiave incassata nel muro di una stanza nel seminterrato della casa. Insieme alla droga c’erano banconote in taglio da 100 e 50 euro, provento dell’attività di spaccio, per un ammontare complessivo di 40.000 euro.

Droga e denaro sono stati sottoposti a sequestro penale. Inoltre, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, centinaia di ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento della droga, accendini, forbici, contenitori, un frullatore intrisi dello stesso stupefacente, di “creatina” – sostanza usata per il taglio – ed un tablet collegato ad un impianto di video sorveglianza per il monitoraggio delle pertinenze esterne dell’abitazione e dunque per controllare l’eventuale arrivo della Polizia: una vera e propria casa dello spaccio. Anche questi oggetti sono stati sequestrati. L’albanese è stato dichiarato in arresto. La sostanza stupefacente avrebbe fruttato allo spacciatore lauti guadagni per oltre 40.000 euro. Avvisato il PM di turno, lo spacciatore è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima.

I controlli

Nel corso dei servizi straordinari, sono state effettuate identificazioni e controlli degli esercizi commerciali, alcuni considerati più a rischio poiché frequentati da pregiudicati. Il report dei controlli degli ultimi giorni: sono state identificate 114 persone di cui 10 sono risultate positive; controllati anche 41 veicoli e 3 esercizi commerciali. Quattro le perquisizioni, di cui una – quella nell’abitazione di via Setificio – ha dato esito positivo con il sequestro di cocaina e denaro contante.

© riproduzione riservata