JESI – Il Movimento 5 Stelle si schiera contro l’Area Vasta 2. A scatenare la reazione dei pentastellati, oltre alle costanti criticità continue del Pronto soccorso intasato, l’incontro andato in scena nei giorni scorsi fra il Pd di Jesi e il presidente regionale Luca Ceriscioli. Durante il confronto è stato comunicato l’arrivo all’ospedale Carlo Urbani di un nuovo pneumologo grazie all’attivazione di un avviso di mobilità. Intanto si attende dall’azienda sanitaria una relazione sulle criticità del nosocomio di via Moro e della relativa proposta di ottimizzazione, con particolare riferimento proprio al Pronto Soccorso.
«Riemergono pesantemente i problemi strutturali e gravi che affliggono l’ospedale di Jesi, dovuti anche e soprattutto alla malapolitica regionale, alla scarsa o insufficiente attenzione della Giunta regionale verso il nostro territorio ed alle innumerevoli promesse non rispettate di politici e amministratori – evidenzia il Movimento 5 Stelle -. Ebbene, leggiamo oggi con non poca incredulità che il PD di Jesi ha pensato bene di risolvere la situazione inviando ad Ancona una propria delegazione a parlare proprio con il Presidente PD della Regione/Assessore alla Sanità Ceriscioli, cioè proprio con chi rappresenta quelle scellerate scelte che i fatti dimostrano stiano a poco a poco smontando la Sanità pubblica regionale. Risultato: ancora promesse e di nuovo un ennesimo impegno a mantenere alta l’attenzione sulla Sanità jesina. Ovvero, quello che hanno detto mille volte di fare e, evidentemente, non hanno fatto. Un PD di Jesi, insomma, che va dai suoi vertici PD in Regione e invece di battere i pugni ed esigere interventi immediati e strutturali che risolvano una situazione vergognosa e intollerabile, se ne esce soddisfatto con un’ennesima nota piena di promesse, ribadendo l’esistenza di un’attenzione al territorio che, invece, i fatti dimostrano essere stata palesemente inesistente o insufficiente».
Per fortuna, proseguono i pentastellati jesini, «lo scorso 4 marzo a Jesi ed in Regione i cittadini hanno ridato un po’ di speranza con un bel segnale che dalle urne fa capire come non siano più disponibili a tollerare dai politici gite fuori porta, prese in giro e teatrini tanto vuoti quanto inutili. Forti di questo segnale, riteniamo doveroso presentare per il prossimo consiglio comunale una mozione per impegnare il sindaco di Jesi a richiedere in sede di Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 2 la sfiducia del Direttore Generale Ing. Maurizio Bevilacqua. I cittadini sono stanchi dei rimpalli di responsabilità con i quali è stato risposto alle innumerevoli proposte, petizioni, interpellanze che abbiamo presentato negli ultimi anni in tutte le sedi, sia comunale sia regionale. Riteniamo perciò sia giunto il momento che anche i sindaci si facciano sentire, agendo non solo con comunicati sui giornali ma anche nelle sedi competenti dove possono incidere nelle decisioni e prevedere la rimozione di chi ha dimostrato inadeguatezza nella conduzione e nella risoluzione delle problematiche che affliggono la Sanità pubblica».