Jesi-Fabriano

Jesi, primo passo per l’Osservatorio sulla sanità

Presenti tutti i protagonisti del settore sanitario: sindacati, direttori di Unità operative o loro delegati, coordinatore dei medici di famiglia, dipartimento di salute mentale, direttore Asp, Tribunale del malato e Comitato per la difesa dell’ospedale

Lorenzo Fiordelmondo

JESI – Grande partecipazione e piena condivisione all’incontro sulla sanità organizzato dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo. Nell’aula consiliare erano presenti tutti i protagonisti del settore sanitario del territorio: i rappresentanti sindacali, i direttori delle Unità operative o loro delegati, il coordinatore dei medici di famiglia, un rappresentante del dipartimento di salute mentale, il direttore dell’Asp Ambito 9, i vertici del Tribunale del malato e del Comitato per la difesa dell’ospedale.

Ospedale Carlo Urbani

Nel ringraziarli per l’adesione, il Sindaco ha spiegato la volontà di istituire insieme a tutti gli intervenuti, un vero e proprio Osservatorio che poggia su due obiettivi: da un lato evidenziare una fotografia di sistema della situazione nei vari ambiti, ed in tale contesto c’è stata piena disponibilità dei partecipanti a fornire materiale informativo; dall’altro proporre soluzioni o comunque mettere il sindaco nelle condizioni di avere elementi utili da poter utilizzare nei tavoli istituzionali nel momento in cui si affrontano le tematiche sanitarie. Fiordelmondo ha anche riferito di aver anticipato ai Sindaci della Vallesina, incontrati in settimana, la volontà di coinvolgerli a pieno titolo nell’Osservatorio, riscontrando nei colleghi del territorio una naturale forte attenzione ai temi sanitari.

Dal dibattito che si è sviluppato, è emersa una valutazione positiva dell’istituzione di un Osservatorio, che sarà dunque costituito formalmente con appuntamenti periodici. È stata anche l’occasione per ricordare alcune delle principali problematiche aperte: dalla carenza di personale alle criticità del pronto soccorso, dalla mancanza di una Rsa alle prospettive dell’ospedale di comunità, fino alla medicina di continuità.

Il sindaco ha colto l’occasione per proporre anche un prossimo Consiglio comunale aperto sui temi sanitari che chiederà di convocare una volta insediata la nuova direzione sanitaria, così da approfondire con i diretti protagonisti i temi centrali e raccogliere suggerimenti, idee e proposte utili nei tavoli istituzionali di confronto con Regione, Asur e Area Vasta.

«Ringrazio tutti i partecipanti – ha rimarcato Fiordelmondo – sia per gli stimoli offerti, sia per la disponibilità a considerare le singole problematiche all’interno di un quadro complessivo della sanità, nell’obiettivo di avere una visione ben precisa per il futuro e con essa mezzi, strumenti e risorse umane per garantire le migliori prestazioni a beneficio dell’intera comunità».