JESI – Fa tappa a Jesi, oggi, venerdì 28 marzo 2025, alle ore 18, a Palazzo Bisaccioni, sede della Carisj, il “Dizionario biografico delle donne marchigiane”, curato da Lidia Pupilli e Marco Severini (Il lavoro editoriale, 2025, pp. 410).
È la sesta edizione, l’ultima cartacea, di un volume uscito per la prima volta nel 2018 «che ha riscritto decisamente la storia della nostra regione al femminile e che continua ad essere richiesto in tutto il mondo, specie nei Paesi caratterizzati dall’emigrazione marchigiana, come quelli dell’Europa centro-occidentale e del continente americano», spiegano gli organizzatori.
Alcuni numeri
Ottanta presentazioni, l’ultima la scorsa settimana alla Camera dei deputati a Roma, 385 profili realizzati (dai 300 di partenza), 50 autrici e autori coinvolti. E saranno appunto, dopo i saluti del presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Jesi, Paolo Morosetti, un curatore, Marco Severini (Università di Macerata) e una giovane autrice, Giorgia Paparelli, dottoranda di ricerca in Umanesimo e Tecnologie nel medesimo ateneo, a parlare dell’opera, di come essa sia cresciuta e si sia potenziata nel tempo, attirando la stessa attenzione della critica.
«Questo insieme di vicende biografiche, tutte per qualche aspetto eccezionali, costituisce di fatto una storia in sé, diversa da quella descritta nei manuali scolastici e accademici, ma non meno importante e affascinante», (Quaderno di Storia Contemporanea).
«Di opere simili in Italia ne esistono solo in Lombardia e in Sicilia: ma le Marche vantano alcuni primati particolari: sono state infatti marchigiane le prime elettrici italiani ed europee (1906), una delle prime due votanti (1860), la prima avvocata (1919), una delle prime mediche condotte, negli anni Trenta, Ginevra Corinaldesi, nata a Serra San Quirico, a cui di recente il Comune di Fermo ha dedicato una mostra. Il volume rappresenta pur sempre un invito alla lettura, in un Paese in cui il 60,3% della popolazione italiana non legge neanche un libro all’anno», concludono.