JESI – Andrà in scena entro la prossima primavera la demolizione del vecchio ospedale di viale della Vittoria. Successivamente, si procederà con l’abbattimento dell’ex Laboratorio Analisi. In attesa di rivedere il piano di recupero, l’area verrà sistemata per essere utilizzata quale parcheggio, con tanto di introduzione del verde. «Temporaneamente» specifica l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi, ma è ovvio che realizzare nuovi immobili, che siano abitazioni o uffici, non avverrà in tempi rapidi.
Dal Comune hanno specificato che il termine di fine anno previsto per dare il via alle procedure di gara per la demolizione sarà rispettato, essendovi risorse già stanziate ed a disposizione per finanziare i lavori. Di conseguenza, l’apertura del cantiere per la demolizione dei primi due edifici, quelli che si affacciano su viale della Vittoria, e relativa sistemazione della zona, dovrebbe avvenire entro la prossima primavera. Il costo dovrebbe aggirarsi sul milione di euro.
«Volevamo evitare che l’area rimanesse chiusa a tempo indeterminato – spiega sempre Renzi -. Così potremo utilizzarla con funzionalità pubbliche. Relativamente al progetto di recupero, le previsioni del 2005, in scadenza a gennaio 2020, saranno aggiornate. Noi faremo la nostra parte per incidere in merito, nonostante il Comune detenga circa il 12% della proprietà. Non verrà abbattuto il Fatebenefratelli di Corso Matteotti. Ci sono diverse ipotesi in campo, fra le quali l’utilizzo dell’immobile per l’istituto d’arte e annesso polo per attività culturali».
Si è parlato anche di sanità in consiglio comunale. Il sindaco Massimo Bacci e l’assessore ai servizi sociali, Marialuisa Quaglieri hanno stigmatizzato con forza la carenza di personale all’ospedale Carlo Urbani, con particolare riferimento al Pronto Soccorso. Porteranno la questione sul tavolo della Conferenza dei Sindaci di Area Vasta per sollecitare l’azienda sanitaria a sanare le criticità.