JESI – Si conferma uno strumento vitale quello dei patti di collaborazione attraverso il quale cittadini e cittadine possono dedicare le loro competenze per il bene pubblico. Oltre al patto di collaborazione che ha permesso la sistemazione del campo da basket “Antonio Paradisi” di Via Jugoslavia tornato così pienamente fruibile al pubblico, la Giunta comunale ha approvato altri due patti: uno presentato dall’Istituto Statale Comprensivo Federico II e l’altro dal Club Vallesina Plein Air.
Alla primaria Mazzini, del comprensivo Federico II, è stato concesso l’utilizzo del parco pubblico adiacente la scuola stessa per lo svolgimento di attività didattiche e di riqualificazione da realizzarsi in collaborazione con l’associazione Jesi Clean, la quale si è resa disponibile ad organizzare laboratori di educazione civica sul tema della raccolta differenziata, nonché l’organizzazione, in orario pomeridiano, di momenti di aggregazione ed eventi interculturali, con il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, dei residenti della zona e del volontariato.
Al Club Vallesina Plein Air è stato concesso l’utilizzo condiviso dell’immobile comunale sito in Via Zannoni ai fini della realizzazione di un progetto di sviluppo del turismo itinerante. In collaborazione con l’Ufficio turismo del Comune di Jesi, il Club assicurerà informazioni sulle attività turistiche nel territorio, terrà i rapporti con altre associazioni di camperisti per visite alla città e dintorni, in occasioni di feste, ricorrenze o per iniziative eventualmente organizzate in collaborazione con il Comune, promuoverà attraverso convegni ed iniziative tematiche un turismo itinerante e responsabile verso la natura.
Soddisfatto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo: «Questi patti si aggiungono a quelli già siglati come quello con i writers e del Comitato centro storico per “arte in centro” che ha avuto un bel successo. Questo dei patti di collaborazione è un punto del programma di mandato, ma soprattutto è un buon modo per stimolare cittadini e cittadine a rendersi protagonisti nella nostra città».