JESI – I pensionamenti mettono in difficoltà il settore culturale del Comune. Agnese Santarelli di Jesi in Comune evidenzia che lasceranno il lavoro per raggiunti limiti di età almeno 4 o 5 unità attualmente operanti alla biblioteca planettiana, alla biblioteca dei ragazzi e al museo per le arti della stampa. «Ci risulta che resteranno solo due persone al termine di quest’anno e ci auguriamo che ciò non pregiudichi i servizi, soprattutto quelli rivolti ai più giovani, anche in considerazione che tale personale, già ad oggi, riesce con difficoltà a garantire servizi ed orari adeguati alle necessità di una città come Jesi».
Immediata la replica dell’amministrazione, in occasione dell’ultimo consiglio comunale. «Una settimana fa ha preso servizio un nuovo funzionario direttivo in biblioteca, ciò per colmare una lacuna dal punto di vista funzionale, ma anche al fine di introdurre personale qualificato in previsione, appunto, dei pensionamenti – ha chiarito l’assessore alla cultura, Luca Butini -. Il piano del personale prevede tre assunzioni nel 2019, con qualifiche maggiori rispetto a quanto è stato fatto finora. Ci stiamo muovendo per fronteggiare la situazione».
Una risposta che non ha convinto del tutto l’oppositrice Santarelli. Butini ha inoltre evidenziato che «in controtendenza rispetto ad altre città, quali ad esempio Pesaro, Ancona e Macerata, il comune di Jesi sta continuando a investire sui settori cultura e turismo facendo uno sforzo per mantenerne la gestione, evitando di delegare i privati».