JESI – Jesi città amica degli animali. L’amministrazione comunale ha stretto un accordo di collaborazione con Legambiente, per migliorare il rapporto e la convivenza con tutti gli animali d’affezione. «Nello specifico, è necessaria una attività di vigilanza accurata e dedicata, per aiutare i cittadini al rispetto delle leggi. Compito che Legambiente, nell’ambito delle proprie funzioni statutarie, svolge già in diversi Comuni italiani e a cui anche Jesi ha ora inteso rivolgersi per sviluppare più efficacemente le azioni di controllo». spiega l’ente di piazza Indipendenza.
In particolare, la convenzione che si andrà a stipulare, prevede una programmata e regolare attività di vigilanza da parte di guardie zoofile giurate, le quali gireranno per la città, munite di apposito cartellino di riconoscimento, per verificare l’iscrizione del cane all’anagrafe canina, per accertare la modalità di detenzione anche a seguito di segnalazioni giunte alla Polizia locale, oltre che per controllare il rispetto dell’obbligo di raccolta delle deiezioni canine.
L’attività, non in divisa, verrà effettuata periodicamente durante le settimane, alternando i giorni e con appostamenti fissi in determinate zone. Le guardie avranno anche il compito di controllare le colonie feline per fotografare la realtà cittadina, informare ed affiancare il cittadino sulle normative inerenti il vagantismo felino, incrementare le sterilizzazioni e garantire buone condizioni igienico-sanitarie, nonché individuare eventuali aree di ritrovo di gatti non regolarmente iscritti, provvedendo quindi alla regolarizzazione. L’intento è collaborare con coloro che fino ad ora hanno provveduto autonomamente alle colonie cercando di migliorare aspetti fino ad ora tralasciati.
Nello svolgimento della loro attività di vigilanza zoofila, le guardie giurate redigono autonomamente i verbali di contestazione degli illeciti amministrativi.
Sono previsti, inoltre, due passaggi importanti, propedeutici alle attività sovra descritte: la modifica dell’apposito regolamento comunale al fine di renderlo uniforme alla normativa regionale (con una più esatta definizione dell’entità delle sanzioni previste) ed una ampia campagna informativa in città, oltre a convegni, progetti nelle scuole, corsi per aspiranti guardie, al fine di far conoscere l’attività delle guardie zoofile ai proprietari di animali di affezione e rafforzare nei cittadini la consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme vigenti e della tutela degli animali d’affezione per migliorare la convivenza nel rispetto di tutti.