JESI – Limite di velocità ai 30 chilometri orari nel quartiere San Giuseppe, in parte di via Roma e poi ancora nell’area delimitata dalle vie Verdi, Papa Giovanni XXIII, della Vittoria e Cavallotti e nella zona circoscritta dalle vie Papa Giovanni XXIII, Sanzio, San Pietro Martire, della Vittoria. A suggerirle è il Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Le indicazioni del Pums, ha specificato l’amministrazione, sono «non prescrizioni ma una serie di scenari da approfondire con progetti di dettaglio». Per San Giuseppe si suggerisce anche l’inversione dell’anello di circolazione fra via Setificio, via San Giuseppe e via Garibaldi. «Si propone di invertire l’anello circolatorio da antiorario ad orario lungo il perimetro del quartiere, al fine di ridurre il numero di svolte a sinistra, che sono più difficoltose rispetto a quelle in destra. Per migliorare la vivibilità del quartiere, si propone di istituire una “Zona 30” in tutto il quartiere. La realizzazione delle rotatorie e delle intersezioni rialzate dovrebbe indurre “naturalmente” gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità. Eventualmente piani particolareggiati di approfondimento potranno valutare la necessità di attraversamenti pedonali rialzati o altri strumenti di “taffic calming”».
Altro cambiamento suggerito, quello all’altezza dell’Arco Clementino: inversione del senso di marcia attuale di via Vittorio Veneto davanti al monumento e doppio senso in viale Cavallotti fra l’Arco e l’incrocio con via Cupramontana- viale della Vittoria. Si torna poi a parlare dell’allargamento di via Cupramontana, “strozzatura” dove va adesso a imbucarsi il traffico di viale della Vittoria diretto verso l’uscita a ovest dalla città. «Riqualificazione- spiega il Pums- di via Roma, via Cavallotti e via Vittorio Veneto, mediante l’istituzione di senso unico di marcia in direzione nord e la creazione di una “Zona 30” in parte di via Roma, per permettere l’allargamento dei marciapiedi e la regolarizzazione della sosta veicolare. In via Vittorio Veneto si inverte il senso unico di marcia, per scoraggiare i flussi di traffico di attraversamento, mentre nel tratto di via Cavallotti compreso tra l’Arco Clementino e via Cupramontana può essere ripristinato il doppio senso di marcia, avendo una larghezza più che sufficiente. Questo nuovo schema di circolazione permette di garantire una accessibilità simile a quella attuale, garantendo al contempo una riqualificazione del contesto urbanistico ed il miglioramento della mobilità lenta».
Il tutto corredato da rotatorie (anche davanti all’Arco Clementino): il Pums ne indica 39 fra nuove o da modificare per una spesa stimata di 6,8 milioni di euro.