JESI – Appuntamento in piazza della Repubblica domani mattina, 7 ottobre, con la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Ero Straniero”.
“Ero Straniero – L’umanità che fa bene” nasce con lo scopo di superare la legge Bossi-Fini e a cambiare le politiche sull’immigrazione, puntando su inclusione e lavoro. “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” è il titolo della legge di iniziativa popolare. A promuovere l’iniziativa in città, dalle 9 alle 14 di sabato in Piazza della Repubblica (lato Caffè Imperiale), è il gruppo consiliare Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra: «Si vuole anche cambiare il modo in cui l’immigrazione è raccontata al pubblico, troppo spesso trattata con pregiudizio che una parte della politica utilizza per avere consensi – spiega Filippo Cingolani, portavoce di Jesi in Comune – Chiediamo ai cittadini di farsi sentire: servono 50mila firme di cittadini italiani che vanno raccolte in sei mesi in modo tale da sottoporre la legge all’attenzione del Parlamento. La proposta vuole superare la Bossi-Fini attraverso l’introduzione di canali legali e sicuri d’arrivo in Europa, riformare il sistema di accoglienza adottando il modello Sprar, introdurre un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività d’intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari». La campagna è stata presentata in Senato da Emma Bonino e dalle altre organizzazioni che, insieme a Radicali Italiani, promuovono la legge di iniziativa popolare.