JESI – Analisi con il laserscanner per il monumento dedicato a Pergolesi. La statua, che verrà arretrata rispetto alla posizione attuale, sarà oggetto di un’analisi approfondita e di prove scientifiche in modo da accertare lo stato di conservazione della parte interna e “fotografare” lo stato del monumento, prima di procedere con lo spostamento.
La giunta stanzierà circa 8 mila euro per questa attività propedeutica alla realizzazione della nuova piazza Pergolesi. Nessun passo indietro, insomma, sulla collocazione alternativa del monumento, che secondo il progetto dovrebbe consentire di ricavare una piazza molto più ampia. Non ci sarà più infatti l’edicola, né le aiuole.
«Nel restyling della piazza vorremmo anche coinvolgere i proprietari dell’edificio adiacente alla chiesa di San Nicolò – riferisce l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi -. Non stiamo ragionando su demolizioni, non è nostra intenzione e sarebbe assurdo. Valutiamo invece la possibilità di utilizzare il cortile interno o il piano terra dell’edificio, di proprietà privata».
Lunedì, intanto, riprendono i lavori di pavimentazione con gli interventi su cavi elettrici e reti fognarie. L’Enel procederà a sostituire i cavi elettrici della zona e questo, per altro, comporterà la chiusura al traffico di Via San Martino in corrispondenza della Piazza, mentre l’impresa provvederà a recintare l’area di scavo su Corso Matteotti per consentire il passaggio della nuova linea fognaria che dal Corso stesso arriverà a Via XV Settembre (leggi l’articolo).