JESI – Una sfida e una provocazione per chi non vuole sentirsi cittadino del mondo. Racchiude questo e molto altro la mostra “Provincia Meticcia” che l’artista Giacomo Giovannetti espone nei locali di Civicocinque, in Piazza delle Repubblica a Jesi.
L’esposizione rientra negli eventi off della rassegna Ka – Nuovo Immaginario Migrante, sostenuta dal Mibact “MigrArti Cinema”, e promossa da associazione culturale Pepe Lab e associazione di donne straniere Acads, che si è conclusa sabato scorso (16 giugno) con “Hotel Splendid” di Mauro Bucci. Documentario datato 2016, ha mostrato con intimità e delicatezza la vita di una comunità di migranti provenienti dalle coste africane, ospitata presso una struttura per richiedenti asilo politico a Cesenatico.
Tra gli eventi off a Jesi, negli spazi pubblici di piazzale San Savino è in mostra fino al 24 giugno il manifesto “Orto cittadino” del collettivo artistico Guerrilla Spam, l’evento di arte urbana in collaborazione con Usb Gallery. In mostra fino al 31 agosto anche il lavoro dell’artista Giacomo Giovannetti che per “Civicocinque” all’interno dei laboratori Tonidigrigio e Pepe Lab, in Piazza della Repubblica, espone appunti visivi dedicata all’immaginario di luoghi ed etnie diverse. “Provincia Meticcia” raccoglie studi che l’autore genera con il suo lavoro quotidiano dove temi globali si mescolano ai limiti e alle virtù della provincia e dell’immaginario di luoghi che ospitando etnie diverse, assumono semantiche più ampie.
Giacomo Giovannetti, ex allievo del maestro Concetto Pozzati, si è diplomato all’Aspic di Roma. Da sempre intreccia l’attività didattica a quella grafico espressiva. Ama i simboli e le forme delle culture lontane, dalle quali attinge. L’esposizione da Civicocinque è delicata e dirompente allo stesso tempo, uno spazio questo in Piazza della Repubblica che vuole essere uno strumento per dare visibilità a giovani talenti legati ai linguaggi visivi contemporanei. Il tema del viaggio guiderà le scelte di questo spazio per il primo anno di vita.