Jesi-Fabriano

Jesi, albero di Natale di nuovo in piazza. L’opposizione: «Ci mancherà il mausoleo di Lenin»

Davanti al teatro Pergolesi si è optato per il tradizionale abete. Pd e Jesi in Comune, ironizzando sulla struttura montata lo scorso anno, approfittano per lanciare qualche frecciata

JESI – Niente più “mausoleo di Lenin” in piazza della Repubblica. Sabato scorso è stato acceso ufficialmente l’albero di Natale davanti al teatro Pergolesi. La sperimentazione di una struttura alternativa per celebrare le festività è durata appena un anno. E l’opposizione non si lascia sfuggire l’occasione di ironizzare, approfittando per lanciare qualche frecciata.

«A dire la verità – il commento di Agnese Santarelli di Jesi in Comune – a noi il mausoleo di Lenin era piaciuto, ma forse un bell’albero di natale addobbato è più nello spirito. Certo con le palline rosse e bianche di Jesi in Comune sarebbe davvero una meraviglia. Come sarebbe bello per questo Natale vedere terminata anche piazza Pergolesi dove c’è ancora un cantiere che pare durerà fino alla Vigilia e dove insistono delle attività che avrebbero una gran necessità di tornare visibili, almeno sotto le feste. Poi, certo, avremmo fatto a meno dei babbo natale in Harley nel bel mezzo della piazza della Repubblica. Non sarebbe stato meglio farli girare in bicicletta? Ed infine, l’evento clou di questo cartellone natalizio: la mostra dei bozzetti dei loghi di Jesi Città Regia. L’assonanza? Forse che non esiste, così come non esiste Babbo Natale! Il tutto dentro la carissima (in senso economico) cornice dello Stupor Mundi, il vero pacco natalizio per la nostra città».

L’albero-palco in piazza della Repubblica nel 2018

Non manca la voce del Pd. «Sono contento – osserva Andrea Binci – che sia tornato l’abete in piazza della Repubblica. Non c’è bisogno di osare per colorare le feste. Certo, il mausoleo di Lenin ci mancherà, speriamo sia stata solo una parentesi di delirio per questa amministrazione».

Formalizzato il programma delle iniziative per i mesi di dicembre e gennaio. Confermati sia il cenone popolare del mercato coperto che il concerto di fine anno in piazza. Fra le novità, la navetta gratuita che tutti i pomeriggi consentirà di raggiungere il centro storico dai parcheggi di periferia.