JESI – Ha già installato, solo in Italia, oltre 4 mila impianti su depuratori civili e industriali. Ed ora punta a consolidare la propria leadership con una innovativa centrifuga presentata ufficialmente all’Ecomondo di Rimini, la fiera di riferimento in Europa dedicata all’innovazione tecnologica e industriale dell’economia circolare.
Una nuova sfida per la Pieralisi di Jesi che ha riscontrato ampi consensi tra gli operatori presenti. La nuova macchina destinata a separare i fanghi di lavorazione dei depuratori, concentrando la parte solida e rilasciando l’acqua che viene così destinata al recupero, è stata realizzata da zero nello stabilimento marchigiano.
Nasce infatti su una progettazione assolutamente nuova, che tiene in considerazione i migliori standard disponibili sul mercato sotto il profilo meccanico ed energetico, garantendo una massimizzazione delle performance e una riduzione dei consumi. In sostanza questa nuova centrifuga – che prende il nome di NDR 63.2 – riesce a ridurre notevolmente i quantitativi dei fanghi da smaltire in discarica, assicurando una ancora più significativa chiarificazione delle acque di scarto dei depuratori che vengono reimmesse nel circuito di recupero e possono così essere nuovamente destinate ad altre funzioni.
Di assoluto interesse è il fatto che lo stesso processo di lavorazione dell’impianto è perfettamente adattabile agli altri segmenti della separazione industriale sulla quale l’azienda jesina punta fortemente per acquisire nuove fette di mercato in Italia e all’estero.