JESI – Potenziare e promuovere la mobilità sostenibile. È questo il denominatore della partnership tra sette Comuni della valle dell’Esino con l’attenzione rivolta agli spostamenti casa – scuola.
Con Jesi capofila ci sono anche Chiaravalle, Agugliano, Polverigi, Maiolati Spontini, Monsano e Falconara Marittima.
Il progetto – la durata prevista per la sua completa realizzazione è di 30 mesi – ha un costo di quasi 1 milione e 700 mila euro, dei quali più di 900 mila a carico del Ministero all’Ambiente il resto in quota ai Comuni partecipanti al bando, Ministero che lo ha valutato positivamente tra i 109 progetti che sono stati presentati perchè si è posizionato in una «fascia medio alta», superando anche città come Roma, ha spiegato l’on. Piergiorgio Carrescia durante l’incontro che si è tenuto oggi, 27 novembre, nell’aula consiliare del Comune.
Presenti anche il sindaco di Jesi, Massimo Bacci e l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano, il sindaco di Monsano, Roberto Campelli, quello di Chiaravalle, Damiano Costantini, gli assessori di Maiolati, Irene Bini, Falconara Marittima, Clemente Rossi, Agugliano, Sergio Salati.
Gli interventi infrastrutturali in programma rappresentano una parte interessante. Per quanto concerne Jesi, infatti, sono previsti, 315 mila euro – 55, 53 per cento dal Ministero il resto la quota comunale – per la manutenzione dei marciapiedi, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, installazione di archetti parapedoni, realizzazione di percorsi in aree verdi, rinnovo e manutenzione della segnaletica. Inoltre il miglioramento e adeguamento del servizio piedibus, la realizzazione di una pista ciclabile, di un parcheggio scambiatore e di stalli per le biciclette presso le scuole.
A Chiaravalle interventi di rifacimento su percorsi e attraversamenti pedonali nell’ambito della riqualificazione di una piazza. A Maiolati Spontini la realizzazione di percorsi ciclabili a integrazione di quelli esistenti per la creazione di una prima rete urbana a Moie. A Monsano un percorso ciclo – pedonale finalizzato all’attivazione di un piedibus per la scuola primaria. A Falconara messa in sicurezza di alcuni percorsi pedonali per il piedibus con interventi anche sui marciapiedi. Ad Agugliano si interverrà sui marciapiedi, installazioni di dissuasori di sosta, dossi rallentatori e per un attraversamento pedonale.
Ognuna delle sette realtà comunali ha già fatto esperienza in tema di mobilità sostenibile con i vari Put (Piano urbano del traffico), Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile), Biciplan (rete di percorsi ciclabili integrata col territorio), e questo progetto permette di estendere le esperienze in atto agendo sui percorsi casa – scuola, compreso il piedibus.
Nel nostro Comune le scuole coinvolte sono 19, Falconara 7, Chiaravalle 4, mentre 2 ciascuno per Monsano, Maiolati e Agugliano. Quest’ultima è già in unione con Polverigi che non prevede interventi nel proprio Comune nè contribuisce all’autofinanziamento. In tutto 36 istituti.
La gestione in forma associata della mobilità sistematica casa – scuola, è stato evidenziato, aiuta il funzionamento di attività interconnesse considerato che ci sono studenti che debbono spostarsi in altri Comuni. Viene prevista, perciò, la figura del Mobility manager, sia comunale che d’area, con il compito di avviare tutte le attività e i servizi utili all’organizzazione e alla gestione degli spostamenti sistematici in modo sostenibile.
In dotazione ci saranno i software “Mobility Area” e “Mobility School” e il risultato concreto dovrebbe essere quello di poter programmare in maniera corretta, ad esempio, le corse degli autobus o il car pooling – il tragitto condiviso dei veicoli privati – per arrivare a pianificare una mobilità migliore.
«La carta vincente – ha evidenziato l’on. Carrescia, che ha “seguito” la pratica – è stata quella di mettersi insieme, valorizzando l’associazionismo. Questo dei sette Comuni è anche un progetto innovativo di qualità che, inoltre, si rivolge ai giovani».
Soddisfazione espressa da tutti gli amministratori presenti, che hanno posto in evidenza proprio il valore dell’aggregarsi per poter ottenere risultati.
«Si tratta di un modo importante – ha detto l’assessore Cinzia Napolitano – per affrontare la questione del miglioramento relativo alla qualità dell’aria con tutti i problemi che creano le polveri sottili».
«Ringrazio l’on. Carrescia – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci – perché ha svolto un ruolo molto importante. La nostra sfida è quella di promuovere risorse e fare in modo che siano investite per migliorare la qualità della vita dei cittadini. E questo progetto deve costituire un modello in quanto la sfida vera è essere propositivi, unire i servizi. Perchè l’unione fa la forza».