JESI – Era atteso per questa mattina, 2 maggio, ma non si è visto, Giorgio Benvenuti, 56 anni, di Casalecchio di Reno, il vincitore della selezione per il nuovo comandante della Polizia Locale di Jesi, in sostituzione di Liliana Rovaldi che nel dicembre scorso era andata a ricoprire il ruolo ad Ancona.
Quella che sembrerebbe una “rinuncia“, nonostante la firma del contratto avvenuta il 27 aprile scorso davanti al segretraio generale, Luigi Albano, è in realtà una scelta definitiva visto che stamattina il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, gli ha conferito l’incarico fiduciario di Comandante della Polizia locale della città piacentina.
«Non ho parole – ammette il sindaco Massimo Bacci – una situazione incommentabile quella che si è delineata. Io ero fuori città quando lunedì 30 lo stesso Benvenuti ha telefonato e anche mandato una lettera con la quale, di fatto, si dimetteva. Le motivazioni vere ancora non le conosco». Ma a questo punto poco importa, resta il fatto che da oggi doveva insediarsi un comandante che non c’è.
Colui che avrebbe dovuto essere il nuovo comandante – proveniente dall’Unione dei Comuni delle Terre d’Acqua, provincia di Bologna – era venuto a Jesi e fatto anche un sopralluogo conoscitivo, la settimana scorsa, negli uffici del Comando, presentandosi al personale in quel momento presente.
Una situazione, quindi, che fa rimanere ancora vacante la poltrona al vertice della Polizia Locale cittadina dopo quattro mesi dal “saluto” della Rovaldi, e che ha visto al comando temporaneo – che continua – il dirigente Mauro Torelli affiancato operativamente dal vice comandante, capitano Filippo Peroni.
Giorgio Benvenuti era stato scelto proprio dal Sindaco in una rosa di altri quattro candidati, uscita dalla selezione iniziata nell’aula del Consiglio comunale il 16 febbraio scorso, rosa che comprendeva: Roberto Benigni (Numana), Fanny Ercolanoni (Uti Friuli Centrale), Ernesto Grippo (L’Aquila), Roberto Rossetti (Unione dei Comuni Valli Misa e Nevola). Che potrebbero “rientrare in gioco”.
Secondo quanto prevede il regolamento interno in proposito, ora il Sindaco ha a sua disposizione due opzioni: riprendere i restanti nominativi della rosa e procedere attraverso questi alla nuova nomina o, in alternativa, se gli stessi rinunciano tutti, procedere a una nuova selezione.
«Vedremo – dice ancora Bacci – rifletterò, farò una valutazione complessiva con gli Uffici».