JESI – Ponte San Carlo, scattata la chiusura definitiva in vista dell’abbattimento. Posizionate le barriere di cemento, ora non possono più passare mezzi né di soccorso né delle forze dell’ordine né di quanti, dal 4 settembre scorso, pur non autorizzati hanno in queste settimane violato il divieto di transito.
«Da lunedì 6 novembre – ha ricordato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – saranno avviate le attività per la demolizione del ponte San Carlo. Si entra nel vivo dei lavori: monitoreremo l’andamento del cantiere, ben consapevole dell’importanza del rispetto dei tempi previsti per il suo completamento. Continuerò a stare nel quartiere con costante periodicità ogni settimana anche per essere a disposizione dei cittadini che avessero particolari necessità».
Ora si entra nel vivo delle ultime operazioni per lo spostamento dal ponte all’alveo del fiume delle condotte dei sottoservizi e in seguito della demolizione. Come interventi propedeutici, la ditta a cui è stata affidata l’opera procederà con le lavorazioni necessarie a rimuovere le attrezzature presenti, in stretta interferenza con l’impalcato esistente e allo stesso tempo saranno completati i lavori per la posa a terra dei sottoservizi, in precedenza agganciati al ponte. Fine dei lavori previsti per la ricostruzione del nuovo ponte San Carlo «il 20 agosto 2024», secondo la delibera che ha approvato la recente variante relativa proprio alle modalità di transito temporaneo delle condotte dei servizi sul fiume, con trincee e scavi a cielo aperto, e non più sotto l’alveo dell’Esino.
Intanto Viva Servizi informa che, per eseguire interventi di manutenzione della rete idrica nell’ambito dei lavori, verrà interrotta l’erogazione del servizio in alcune zone dalle 21,30 di giovedì 9 novembre alle 3,30 di notte del 10. Interessate dall’interruzione la zona di via Minonna, parte di via Marconi e alcune zone limitrofe al ponte. Ma cali di pressione potrebbero verificarsi anche nella zona del centro storico e in Corso Matteotti. «Alla riapertura dei rubinetti – è la comunicazione – potranno verificarsi provvisorie manifestazioni di acqua torbida, fenomeni che tenderanno velocemente a scomparire con il flussaggio dell’acqua. Alla conclusione dei lavori saranno eseguite manovre per lo spurgo delle condotte. Tuttavia, nelle ore successive all’intervento, potranno verificarsi casi di acqua non limpida».