JESI – Approvato e validato il progetto esecutivo per ponte San Carlo da demolire e ricostruire, parte la procedura per arrivare all’apertura della gara d’appalto e all’affidamento dei lavori. Obiettivo, assegnare l’appalto entro la fine del 2022.
Dice il sindaco Lorenzo Fiordelmondo: «Opera decisiva e complessa, le abbiamo subito dedicato grande attenzione con l’intento di farla procedere nella maniera migliore e più spedita possibile. Non c’è solo la complessità tecnica della procedura di affidamento e realizzazione dei lavori, va anche definito e costruito, con chi vive nel quartiere Minonna e nelle frazioni vicine, un percorso che per il periodo di durata del cantiere riduca il più possibile i disagi».
Per gli 8 milioni e 80 mila euro di spesa si conta su 4 milioni e mezzo di euro fra Regione e Provincia – nell’ambito dei 6,8 coperti dal bilancio comunale – e sul contributo di Viva Servizi per la propria parte. Un milione e mezzo lo richiede la necessità di spostare transitoriamente il passaggio dei sottoservizi che ora sfruttano il San Carlo, per poi ricollocarli sul nuovo ponte.
I lavori verranno affidati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tiene conto non solo di costi e ribassi ma anche di parametri di qualità del progetto.
La struttura da maggio 2018 è chiusa precauzionalmente al transito dei mezzi pesanti, a seguito degli esiti delle verifiche di sicurezza. A ponte demolito, occorrerà almeno un anno e mezzo prima di avere pronto e praticabile il nuovo San Carlo.