Jesi-Fabriano

Jesi, ponte San Carlo e piazza della Repubblica obbligano a modificare il piano delle opere pubbliche

La pratica sarà messa al voto in occasione del consiglio comunale. Cambiano le modalità di finanziamento dei due interventi

Ponte San Carlo

JESI – Quasi due milioni di euro. È la cifra da integrare all’investimento preventivamente ipotizzato per la demolizione e ricostruzione di ponte San Carlo. Un’opera che passa da 6,2 milioni di euro a 8 milioni a causa della rivisitazione dei prezzi delle materie prime. Aggravio di costi che l’aula consiliare sarà chiamata ad avallare in occasione della seduta del 16 settembre.

La realizzazione del nuovo ponte, attesa da tempo, richiederà 4.450.000 euro di risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge (contributi regionale e provinciale), 2.275.149,48 euro di mutuo, 1.285.522,47 euro di capitale privato (quota a carico di Vivaservizi), 69.337,05 euro di fondi di bilancio.

Per la ricostruzione di ponte San Carlo sono arrivate anche le prescrizioni della Soprintendenza. La totalità degli impianti, si specifica, dovrà essere integralmente schermata, che prescrive al riguardo lamiere realizzate in acciaio corten. Stesso materiale da impiegare, spiega l’ente di tutela, anche per le velette ai bordi laterali alla soletta dell’impalcato del ponte, così da creare un unico elemento che scendendo vada a mascherare gli impianti. Disposta anche, come di consueto, un’indagine archeologica preventiva sull’area di realizzazione dell’opera, che è la stessa del ponte attuale che sarà demolito e ricostruito.

Difficile stabilire la data d’inizio lavori. L’amministrazione contava di avviarli in questo periodo, ma la revisione dell’investimento farà slittare il cantiere. Si conta di partire con l’intervento entro la primavera, considerando che richiederà oltre un anno (traffico sbarrato). Giovedì 16 settembre, ad ogni modo, il consiglio comunale dovrà votare la modifica al piano delle opere pubbliche.

Analogo discorso per piazza della Repubblica. In questo caso, si spera di attivare gli operai entro la fine dell’anno, così da poter ultimare il restyling in primavera. Anche in questo caso, si rende necessaria una modifica del finanziamento. L’intervento costerà 1.860.000 euro, di cui 1.433.000 euro di stanziamenti di bilancio e 427.000 di capitale privato.

Piazza della Repubblica con la fontana dei Leoni