JESI – Ulteriori interdizioni in arrivo su ponte San Carlo. In arrivo, barriere fisiche che impediscano ai mezzi non autorizzati di transitarvi. Dopo oltre 3 mesi dall’istituzione del provvedimento di divieto a camion e autoarticolati continuano infatti ad arrivare segnalazioni da parte dei residenti del quartiere di veicoli pesanti di passaggio. «La Polizia Locale non riesce a garantire un controllo della zona 24h su 24 – spiega la Giunta – e i controlli effettuati costantemente sulla struttura evidenziano un avanzamento, seppur lento, del degrado. La preoccupazione dei residenti è pertanto legittima e giustificata poiché la trasgressione al divieto di transito istituito potrebbe causare, in ragione delle condizioni statiche del Ponte in esame, situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità».
Al fine di inibire tale comportamento scorretto, dunque, si rende necessario, in accordo con la Polizia Locale, installare impedimenti fisici «istituendo lungo il ponte una limitazione di sagoma (larghezza massima ammessa pari a 2,25m), oltre a quella di carico già istituita, che garantisca, il solo transito dei mezzi di soccorso (ambulanze) oltre a quello degli autoveicoli e degli autocarri che rientrano, per sagoma, all’interno della limitazione».
L’amministrazione dà pertanto mandato al Dirigente dell’Area Servizi Tecnici di adottare «tutti gli atti tecnici ed amministrativi finalizzati a dare attuazione a quanto sopra esposto nel più breve tempo possibile, possibilmente prima dell’incremento di traffico previsto in concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico». Le spese connesse ammonteranno a circa 5 mila euro.