JESI – Via ai lavori alla Casa di Riposo di via Gramsci. Ma per ora si parte da un mini intervento da 85mila euro, per risolvere alcuni problemi di infiltrazioni e d’accesso a parte dei bagni. Un antipasto necessario prima di passare al maxi progetto da oltre 7,3 milioni di euro che prevede adeguamento e ampliamento della residenza per anziani.
La Giunta ha approvato l’esecutivo e gli uffici hanno dato il via all’iter per l’affidamento di un appalto che si occuperà di «rendere fruibili i servizi igienici dei piani terra e primo, e risolvere problemi di infiltrazione su alcune porzioni delle coperture». Il tutto in attesa della realizzazione di un primo stralcio da 2,5 milioni del più ampio progetto complessivo. Questo primo intervento di manutenzione da 85mila euro è necessario per «l’avvio della procedura di rilascio dell’autorizzazione all’esercizio della struttura sociale».
Si tratta, spiega la delibera della Giunta di «rispondere alle prime esigenze, che rivestono carattere di urgenza». L’Asp, gestore della Casa di Riposo, di interventi di adeguamento dei bagni ne ha suggeriti anche altri, ritenuti però «al momento non attuabili sia per le tempistiche che non collimerebbero né con le immediate esigenze manifestate né con il futuro assetto previsto negli stralci successivi di riqualificazione che prevedono anche una diversa dislocazione dei bagni su cui si andrebbero pertanto a disperdere risorse importanti». Servirebbero infatti interventi invasivi di rifacimento completo.
Alla successiva maxi riqualificazione si lavorerà per stralci e mantenendo gli ospiti all’interno della struttura, utilizzando le ali di volta in volta libere dai lavori. I costi di un eventuale secondo step verranno valutati in funzione della disponibilità economica e «sull’avvio delle procedure del primo stralcio dell’intervento di riqualificazione che consentirà di avere nuovi posti letto per il trasferimento degli ospiti in camere completamente adeguate» permettendo quindi di procedere con le successive parti del progetto. Il primo stralcio da 2,5 milioni si concentra in particolare sul recupero del plesso C della struttura e sul rifacimento della copertura lignea di Villa Tosi, nucleo storico originario della residenza per anziani.