JESI – Il consiglio comunale si apre alla cittadinanza. Da lunedì 30 novembre, sarà possibile rivolgere domande direttamente a sindaco e assessori in merito a problematiche da risolvere all’interno del perimetro urbano. Al via infatti il question time, fortemente voluto dal presidente dell’aula consiliare, Daniele Massaccesi.
Il “question time con i cittadini” consiste in una sola domanda, formulata in modo chiaro e conciso, su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica, riguardanti comunque problematiche inerenti il territorio comunale e di competenza del Consiglio Comunale e della Giunta. Sono esclusi gli argomenti di interesse personale e/o riguardanti persone, nonché tutte quelle materie e/o casi trattati dalla Magistratura o comunque tutte quelle materie su cui è sospeso un giudizio da parte dell’Autorità Giudiziaria.
I cittadini possono presentare direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune (Piazza Indipendenza, 1) la relativa richiesta di intervento o tramite pec (protocollo.comune.jesi@legalmail.it) alla casella istituzionale del Comune. L’istanza deve pervenire almeno 3 giorni liberi prima di quello fissato per la seduta consiliare, vale a dire entro il 27 novembre in questo caso.
«Con alcune esclusioni legate ai lavori consiliari, prima di ogni consiglio comunale ci sarà uno spazio di 30 minuti dedicato ad un max di 3 domande / richieste di partecipazione, con la presenza del cittadino “interrogante” (o in collegamento da remoto se queste fossero le persistenti modalità dovute alla situazione pandemica) – riferisce Daniele Massaccesi -. È un tangibile tentativo di non declamare ad alta voce la partecipazione e la interazione ma di attuarle in concreto e con impegno, dando così seguito ad un intendimento che avevo peraltro manifestato da tempo».