JESI – Musica, danza, street art, parkour, tennistavolo, calcio a 5, pallavolo, taekwondo, laboratori di educazione digitale e app dedicate nei parchi del Boario e del Vallato, nei quartieri Prato e San Giuseppe, presso la palestra e la scuola Federico II: le iniziative, che partiranno in estate, saranno beneficiarie del contributo di Sport e Salute, azienda del Ministero dell’Economia, fondata dal Coni, che finanzia lo sviluppo dello sport in Italia.
Il progetto jesino, unico approvato per la provincia di Ancona e uno dei 6 marchigiani su 113 totali, si chiama “Di Parco in Parco”, riguarda la valorizzazione di spazi pubblici e strutture sportive a fini sociali, e vede il Comune di Jesi partner assieme a società sportive e soggetti privati, tra cui la Libertas, la Nuovo spazio studio danza, il Centro sportivo italiano, l’Università Politecnica delle Marche e la coop Costess, che gestisce il Centro di aggregazione giovanile per conto dell’Asp. Capofila è la Polisportiva Clementina.
Il contributo è fino ad un importo massimo di 100 mila euro per acquistare attrezzature (es. tennistavolo) e arredi, realizzare eventi e retribuire educatori, formatori, tecnici sportivi, preparatori, docenti, nutrizionisti ecc., oltre che trasporti e tesseramenti. Il progetto è incentrato su attività sportive e sociali da svolgersi per la durata massima di due anni, per essere occasioni di aggregazione, integrazione e inclusione, per dare opportunità di crescita personale e professionale, incentivando non solo le attività fisiche, ma anche quelle creative, artistiche e culturali.
«L’Amministrazione comunale – dice l’assessore ai servizi sociali e allo sport Samuele Animali – ringrazia la Polisportiva Clementina e tutti i partner che partecipano alla realizzazione del progetto. Si tratta di un’opportunità in più per la nostra città, nel solco di quanto prospettato nel programma di mandato in ordine allo sviluppo della socialità attraverso lo sport, in particolare nei giovani, e la cura particolare ed il recupero dei luoghi che hanno più bisogno di essere valorizzati in funzione del benessere, della sicurezza, della socialità e della salute dei cittadini».